BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] Balilla Pratella, Bologna 1919; Le sette rose, Napoli 1919 (in collaborazione con F. L. Roberti, S. Di Giacomo, M. Maffi, F. M. Martini, E. Moschini, L. Zuccoli); La gaia Cachipoli, romanzo umoristico per la gioventù, Verona 1920; Ahi, Giacometta, la ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] scritta in origine per Gluck e poi musicata da G. Millico con esecuzione parziale a Venezia nel 1784, quindi modificata da F. L. Du Roullet e Tschudi, musicata da A. Salieri e rappresentata come Les Danaïdes a Parigi il 19 apr. 1784.
Scrisse, infine ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] , B. Baldi,in Le Marche,Città di Castello 1914, pp. 176-198. Sulle opere, B. Baldi, Versi e prose,a cura di F. Ugolini e F. L. Polidori, Firenze 1859; L. Ronchini, Lettere di B. B.,Parma 1873; A. Saviotti, Di un inedito carteggio di B. B.,Fano 1941 ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] , III (1918), pp. 336 s., e di C.O. Zuretti, in Riv. di filologia, XLVII (1919), pp. 5 ss.; C. Barbagallo, G. F. e l'opera sua, Bologna 1919 (in appendice, pp. 111 ss., esauriente bibliogr. delle opere curata da V. Craici; su questo scritto si veda ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] nella stesura dovette essere la traduzione dell'Asino d'oro di Apuleio.
Un'ipotesi critica formulata da G.P. Martinez (A. F. L'"Asino d'oro" e i "Discorsi sulla bellezza delle donne", Campobasso 1921, pp. 9 ss.) e ripresa recentemente da D. Romei ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] voll., Bologna 1751 (di cui si conosce anche una traduzione tedesca, Der Decameron des Franz Argelati. Aus d. Ital. übers. [von F. L. Brunn], voll. 3, Wittenberg und Zerbst 1783-86).
Fonti e Bibl.: Acta eruditorum, Lipsiae 1724, pp. 1 ss.; ibid. 1734 ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] Tassoni, La secchia rapita, a cura di G. Rossi, Roma 1918, pp. VII s.; A. Tassoni, La secchia rapita, a cura di F. L. Mannucci, Torino 1928, p. XXXIV; G. Agnelli G. Ravegnani, Annali delle edizioni ariostee, I, Bolona 1933, pp. 7, 231; G. Frati, Diz ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] 'Italia, e particolarmente per la Toscana. Vincoli di riconoscenza e di amicizia ebbe anche con B. Croce e F. Flora.
Non c'è dubbio però che l'educazione del B. alla poesia si svolse quasi completamente al di fuori dei fermenti e dei problemi, che si ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] inglesi e in letture di classici medievali e moderni e di monografie storiche.
Il F. morì a Napoli l'8 nov. 1963.
Vanno segnalati i seguenti altri scritti del F.: The story of Padua, London 1910 (poi Nedeln 1970); The transmission of the legacy ...
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Poeta spagnolo (Valencia de Alcántara 1926 - Barcellona 1996); lettore di spagnolo a Roma; prof. di estetica (dal 1955) all'univ. di Barcellona; nel 1965, per dissensi politici, si trasferì negli USA e [...] in Canada; rientrò in Spagna nel 1977 riprendendo l'insegnamento. Muovendo dal classicismo del gruppo di Garcilaso, sull'esempio di L. F. Vivanco, L. Rosales e L. Panero (Hombre de Dios, 1945; Salmos, elegías y oraciones, 1947), la sua poesia si ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...