Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] ); Operette morali (2 voll., 1928); Opere minori approvate (2 voll., 1931). Oltre alle edd. complessive (Tutte le opere di G. L., a cura di F. Flora, 5 voll., 1937-49; Tutte le Opere, a cura di W. Binni e E. Ghidetti, 2 voll., 1969), sono disponibili ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] , 18° sec.). Notevoli gli edifici civili (palazzi di Rundale, 1736, e di Jelgava, 1738, di B.F. Rastrelli). Annessa gradualmente alla Russia, la L. ne riceve il gusto classicheggiante. Nella seconda metà del 19° sec. fioriscono artisti come K. Huns e ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] soffusa d’ironia, si registra soprattutto tra i narratori delle Isole Baleari e della regione valenzana (B. Porcel, J.L. Seguí, P. Faner, F. Cremades).
La poesia catalana degli anni posteriori alla dittatura è stata percorsa da una reazione contro ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] recò a Roma nella primavera del 1611, il giovane principe F. Cesi lo accolse tra i membri dell'Accademia dei Lincei anche di non farne oggetto di discussione ("seu de ea tractare"). L'autenticità di questo documento è stata messa in dubbio, ma fatto ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] g. è caratterizzata anche da periodi in cui il rapporto tra l’attività letteraria e il rispetto del canone e dei principi si fa dei g. è stato quello offerto da F.-V. Brunetière in L’évolution des genres dans l’histoire de la littérature (1890).
Il ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] alle esperienze maturate all’estero, in particolare in Italia, dagli uomini di cultura del tempo. Di questi il più illustre fu l’umanista F. Skaryna (sec. 15°-16°); fra le sue opere spiccano la traduzione e il commento di alcuni libri dell’Antico ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] Hasanaginica («La moglie di Hasan aga») che, tradotta in tedesco da F.A.C. Werthes, fu ripresa da J.G. von Herder nei Volkslieder J.W. Goethe; grazie a essa si accese in tutta Europa l’interesse per la poesia popolare dei Serbi e dei Croati.
La ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] 18° sec.).
Una vera e propria letteratura estone ha inizio solo con l’Ottocento. Si imposero, con narrativa o poesia d’ispirazione popolare, P õigus («Verità e diritto», 5 vol., 1926-33), mentre F. Tuglas scrive il roman;zo Väike Illimar («Il piccolo ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] von Klettenberg, che lo orientò a cercare, come poi sempre fece, l'orma del divino nel segreto della natura.
Nel 1770 si trasferì a , nel 1794 si era creato il sodalizio con J. C. F. Schiller che, durato fino alla morte di quest'ultimo (1805), ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] misurazione dei versi in p. e la lettura dei versi facendo sentire l’inizio e la fine di ciascun piede.
In rapporto ai tempi primi : ionico a minore ◡◡_, ionico a maiore _◡◡, coriambo _◡◡_. f) P. di 7 tempi, tutti tetrasillabi: epitrito primo ◡_ ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...