Noto criminalista, nato in Alessandria nel 1525 e morto nel 1575 a Saragozza mentre tornava dalla Spagna in Italia. Studiò diritto a Pavia e a Bologna sotto la guida di Alciato, Niccolò Belloni e Iacopo [...] d'Italia in Madrid. Al C. si deve, tra l'altro, l'opera Receptae sententiae divisa in cinque libri, dei quali i Ph. Argelati, Bibliotheca scriptorum mediolanensium, II, ii, Milano 1745; F. Arisio, Cremona literata, II, Parma 1705; A. Allard, ...
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Giurista, nato il 2 aprile 1863 ad Altare, morto il 27 marzo 1932 in Torino, dove, laureato nel 1886, era stato libero docente (1892), professore incaricato, straordinario (1895) e ordinario (1903) di [...] segnalazione: Le pubbliche amministrazioni e la gestione di affari (Torino 1895); L'atto complesso nel diritto pubblico (in Studi dedicati a F. Schupfer, ivi 1898); L'autarchia (in Atti R. Accad. scienze Torino, 1927). Ricordiamo inoltre: Teoria ...
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Giurista, nato a Pisa il 21 ottobre 1832, ivi morto il 18 maggio 1921. Insegnò a Pisa, come supplente, diritto patrio e commerciale (1860); poi, come professore ordinario, diritto commerciale (1867), istituzioni [...] romano (1873), quindi le Pandette (1897) succedendo a F. Serafini: emerito nel dicembre 1918. Ebbe incarichi di numerosi e a conciliare i discordanti testi più che a scorgervi l'espressione di due momenti storici diversi.
Opere: Delle legis ...
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Magistrato e giurista nato a Nocera Inferiore (Salerno) l'8 febbraio 1830, morto ivi il 4 novembre 1910. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Napoli, nel 1853 entrò nella magistratura del regno [...] ministro di Grazia e giustizia nel gabinetto presieduto da F. Crispi (dicembre 1893-marzo 1896). In questa carica all'ordinamento giudiziario e al procedimento penale.
Bibl.: L. Lucchini, I sei progetti di riforma al procedimento penale ...
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Nato a Bologna il 17 gennaio 1827, fu dal 1853 al 1888 professore di Pandette nell'università di Bologna. Insegnò pure per brevi periodi il diritto civile e la procedura civile, ed esercitò nobilmente [...] l'avvocatura; membro della camera dei deputati, indi del senato, morì il 7 giugno 1898. Di ingegno robusto e -1899, p. 26 segg.; G. Brini, Commemorazione di G. C., Bologna 1899; F. Costa, G.C., in Bullettino dell'Ist. di dir. romano, VI, Roma 1899 ...
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Con la legge 11 giugno 1925, n. 998 è stata definitivamente regolata l'affrancazione di tutti i canoni, censi e altre prestazioni perpetue, riformandosi e sostituendosi tutte le numerose leggi speciali [...] . 7 febbraio 1926, n. 426).
Bibl.: P. S. Samperi, Il compenso per i miglioramenti nell'enfiteusi, in Studi in onore di F. Cammeo, Padova 1933, II, p. 495 segg.; G. Segrè, Sui principii della legislazione più recente in materia di enfiteusi, in Atti ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] del grande-russo di fronte al biancorusso e all'ucraino. Da notare: nella fonetica, la conservazione di -v (pronunzia -f) e -l (pronunzia -l velare) finali che nell'ucr., e nel b.-russo assumono il valore di -u̯ (secondo elemento di un nuovo ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] due principali fasi d'intensità: all'inizio, intorno al 1000 a. C., e verso l'era volgare, dopo la quale continuò per parecchi secoli, fino ai tempi storici. Secondo F. Brinkley, il primo flusso fu all'età del bronzo, il secondo a quella del ferro ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e Przegląd Hist. Sztuki (Rassegna di storia d'arte) di Cracovia, e il Rocznik krakowski (Annuario di Cr.). Per l'esposizione generale: F. Kopera, Storia dell'arte in Polonia (continuata dal 1863 ai nostri giorni, da M. Treter), in Polska, jej dzieje ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ., Parigi 1907-15, voll. 3; E. Flórez e continuatori, España sagrada, Madrid 1747-1879, voll. 51; F. Ughelli, Italia sacra, Venezia 1717-22, voll. 10; L. Duchesne, Les anciens évêchés de la Grèce, in Mélanges d'archéol. et d'histoire, XV, Roma-Parigi ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...