La disciplina dell'appalto nel cod. civ. italiano 1942 rappresenta per più aspetti un miglioramento rispetto alla normativa del codice abrogato: l'appalto è enucleato dalla commista disciplina della locazione, [...] ll'organizzazione ad impresa e ll' L raggiungono l'accordo l'altro, ma, come se l'importo delle variazioni supera il sesto del prezzo complessivo, llll'art ll cui l'opera presenti l'onere della denuncia da comunicarsi entro un anno dalla scoperta, l ...
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Il codice di procedura civile del 1942 si è ispirato al concetto di adeguare l'istituto dell'arbitrato alla sua finalità sociale, intesa come bonaria e sollecita composizione delle controversie, spoglia [...] inosservanza delle forme prescritte sotto pena di nullità.
L'impugnazione di nullità è altresì ammessa se gli F. Carnelutti, N. Jaeger, N. Andrioli, C. Vocino, G. A. Micheli) di sostenere l'impugnabilità del lodo nel caso di errores in procedendo.
L ...
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Affitto di fondi rustici. - Sono intervenute leggi speciali in materia di subaffitto e di cessione di contratto (decr. legisl. lgt. 5 aprile 1945, n. 156), di revisione dei canoni (decr. legisl. C. p. [...] ; legge 11 luglio 1952, n. 765, art.1, commi 3°-4°) e, per l'affitto a coltivatore diretto, in materia di durata (leggi 11 luglio 1952, n. 765 e canoni in danaro, in natura o a riferimento; f) riduzione ad equità delle obbligazioni di restituzione di ...
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Storico del diritto, nato a Torino il 15 settembre 1910, morto a Roma il 7 ottobre 1980. Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1931 sotto la guida di A. Segré e di F. Patetta, si è dedicato a edizioni [...] obbligatori nella storia del diritto italiano, il suo maggior contributo agli studi di diritto privato dell'età intermedia, e l'anno successivo Lezioni di storia del diritto italiano. Le fonti. Età romano-barbarica, dove forniva un ampio quadro delle ...
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PISANELLI, Giuseppe
Emilio Albertario
Giurista, avvocato, oratore e uomo politico, nato nel settembre 1812 a Tricase (Lecce), morto il 5 aprile 1879 a Napoli. In questa città si laureò in giurisprudenza [...] di stato e continuò a essere apprezzato alla Camera per l'alto ingegno, l'ampia conoscenza del diritto, la grande equità.
Opere: 1880; T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890; F. Pepere, Della vita e delle opere di G. P., in Atti ...
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SCIOPERO (App. II, 11, p. 799)
Luisa RIVA-SANSEVERINO
Il diritto di s., proclamato dall'art. 40 della costituzione e relativo ad una astensione concertata dal lavoro per la tutela di un interesse professionale [...] costituzionale dell'art. 502 (2° comma) cod. pen. (divieto dello s.).
Bibl.: G. A. Brioschi e F. Setti, Lo sciopero nel diritto, Milano 1949; L. Riva-Sanseverino, Diritto sindacale, 3ª ed., Roma 1956, p. 406 ss.; V. Simi, Il diritto di sciopero ...
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Nato ad Arezzo nel 1415 da Michele e Margherita Roselli, morto a Firenze nel 1464 e ivi sepolto nella chiesa dei Servi. A Firenze e a Bologna studiò lettere e leggi; nel 1435 lesse diritto civile a Volterra, [...] da G. C. Galletti insieme col Liber de civitatis Florentiae ecc. di F. Villani, Firenze 1847), fu scritto fra il 1559 e il 1564, a difesa degli uomini dell'età sua contro l'ingiusto disprezzo degl'idolatri dell'antichità. Il suo latino ha ...
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Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] assegnato a Francesco Griffolini, suo conterraneo e contemporaneo.
Bibl.: L. Landucci, Un celebre scrittore aretino del sec. XV ( Pisa 1891, p. 270 segg.; id., Sonetti inediti di M. F. Accolti pubblicati da I. Sanesi, per nozze Cassin-D'Ancona, Pisa ...
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Giurista, nato il 27 marzo 1858 a Genova, ivi morto il 17 gennaio 1928. Il padre Maurizio tenne per molti anni la cattedra di diritto e procedura penale nell'università genovese, dove il figlio insegnò [...] scrittore e maestro, come avvocato, arbitro e preparatore di leggi.
L'opera sua maggiore, le Note al Trattato delle Pandette di Bibl.: P. E. B., in Riv. dir. comm., I, 1928, p. 72; F. Vassalli, P. E. B., in Annuario univ. Genova, 1929, pp. 299-320, ...
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Noto criminalista, nato in Alessandria nel 1525 e morto nel 1575 a Saragozza mentre tornava dalla Spagna in Italia. Studiò diritto a Pavia e a Bologna sotto la guida di Alciato, Niccolò Belloni e Iacopo [...] d'Italia in Madrid. Al C. si deve, tra l'altro, l'opera Receptae sententiae divisa in cinque libri, dei quali i Ph. Argelati, Bibliotheca scriptorum mediolanensium, II, ii, Milano 1745; F. Arisio, Cremona literata, II, Parma 1705; A. Allard, ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...