Giurista (Hainichen, Jena, 1775 - Francoforte sul Meno 1833). Dagli studî filosofici passò presto a quelli di diritto, ottenendo la cattedra di istituzioni a Jena, quindi a Kiel e infine a Landshut, dove [...] fu anche consigliere aulico. Più tardi, lasciato l'insegnamento, diventò membro del dipartimento segreto di giustizia e di Ansbach. Nelle sue numerose opere di diritto penale il F. è uno dei rappresentanti della teoria della relatività nel diritto ...
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Ecclesiastico, storico e giurista (Parigi 1640 - ivi 1723). Avvocato al parlamento di Parigi (dal 1658), ordinato prete prima del 1672, fu nominato, grazie alla protezione di Bossuet, sottoprecettore dei [...] au droit ecclésiastique (1687; all'Indice, 1693) e soprattutto l'Histoire ecclésiastique (fino al 1414; 20 voll., 1691-1720; nuova ed. 1836, con la continuaz., fino allora inedita, del F. stesso, fino al 1517), ammirevole per larghezza d'informazioni ...
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Curcio, Fabrizio. – Ingegnere e funzionario italiano (n. 1966). Laureato in Ingegneria, ha conseguito un master sulla Protezione civile europea e uno sulla Sicurezza e protezione. Come funzionario del [...] Corpo dei vigili del fuoco ha affrontato l’emergenza conseguente al terremoto di Umbria e Marche del 1997 ed è stato , e nuovamente dal 2021 al 2024, nel 2025 ha assunto l'incarico di commissario alla ricostruzione dell’Emilia-Romagna, subentrando a ...
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Storico del diritto austriaco (Paderborn 1826 - Innsbruck 1902). Discepolo a Innsbruck di J. F. Böhmer, acquistò notorietà in Germania per la sua polemica con H. von Sybel sulla funzione storica della [...] politica imperiale tedesca nel Medioevo, difendendo l'opera di Ottone I (Das deutsche Kaiserreich in seinen (2 voll., 1877-78), la prosecuzione dei Regesta Imperii di J. F. Böhmer (1879-1901), le Untersuchungen zur Rechts geschichte (5 voll. 1891 ...
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Giurista francese (Libourne 1859 - Bordeaux 1928). Ha insegnato nelle univ. di Caen e di Bordeaux. Fortemente influenzato dalla filosofia positivistica di Comte e dalla sociologia di Durkheim, è stato [...] i massimi teorizzatori gli esponenti del positivismo giuridico tedesco C.F. von Gerber, P. Laband e G. Jellinek – le sue opere principali, si segnalano: L'État, le droit objectif, et la loi positive (1901); L’État, les gouvernants et les agents ...
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Giurista e storico inglese (Londra 1850 - Gran Canaria 1906). Lettore a Cambridge (1884), vi divenne prof. di diritto inglese (1888). Fu tra i più eminenti giuristi inglesi della fine del sec. 19º. Delle [...] et consuetudinibus Angliae, risolvendo così la questione concernente l'indipendenza di esso dal diritto romano; History of English before the time of Edward I (1895), in collaborazione con F. Pollock; Canon law in England (1898), dove dimostra che ...
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Giurista italiano (Genova 1859 - ivi 1940); formatosi alla scuola di F. Serafini, insegnò diritto romano nelle univ. di Camerino, Modena, Genova. Si occupò anche fruttuosamente di diritto moderno. Fu nominato [...] giudicata secondo il diritto romano e il codice civile italiano, con accenni al diritto intermedio (I, 1883); Saggi sopra l’evoluzione del diritto privato (1885); Manuale delle fonti del diritto romano (1885-87); Principi teorici della gestione degli ...
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Uomo politico e giurista (Cittanova 1827 - Quisisana 1875). Allievo a Napoli di B. Puoti, amico degli Spaventa, di F. De Sanctis, di L. Settembrini, prese viva parte al movimento liberale nazionale del [...] 1848. Alla reazione (dopo breve prigionia) fu costretto all'esilio a Malta, poi in Piemonte, dove lavorò a un Codice di procedura civile sardo. Nominato prof. di diritto costituzionale all'univ. di Modena ...
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Storico del diritto (Revere 1860 - Padova 1931); prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Pisa e (dal 1895) di Padova; senatore dal 1919; socio nazionale dei Lincei (1926). Contribuì alla ricostruzione [...] sia privato, dall'età barbarica alle soglie dell'età moderna. Alla scuola tedesca e all'indirizzo rappresentato da F. Schupfer oppose un indirizzo tendente a rivendicare quanto della tradizione giuridica latina riviva negli istituti dell'età di ...
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faqīh Giureconsulto versato nel fiqh o diritto canonico musulmano. L’influenza dei fuqahā’si è fatta sentire più volte anche nel campo politico, per es., nella Spagna musulmana. Presso gli Sciiti persiani, [...] il f. di grande autorità, è chiamato muǵtahid. In Egitto la forma dialettale fighī è passata a indicare il maestro di scuola elementare. ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...