Storico del diritto austriaco (Paderborn 1826 - Innsbruck 1902). Discepolo a Innsbruck di J. F. Böhmer, acquistò notorietà in Germania per la sua polemica con H. von Sybel sulla funzione storica della [...] politica imperiale tedesca nel Medioevo, difendendo l'opera di Ottone I (Das deutsche Kaiserreich in seinen (2 voll., 1877-78), la prosecuzione dei Regesta Imperii di J. F. Böhmer (1879-1901), le Untersuchungen zur Rechts geschichte (5 voll. 1891 ...
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Giurista francese (Libourne 1859 - Bordeaux 1928). Ha insegnato nelle univ. di Caen e di Bordeaux. Fortemente influenzato dalla filosofia positivistica di Comte e dalla sociologia di Durkheim, è stato [...] i massimi teorizzatori gli esponenti del positivismo giuridico tedesco C.F. von Gerber, P. Laband e G. Jellinek – le sue opere principali, si segnalano: L'État, le droit objectif, et la loi positive (1901); L’État, les gouvernants et les agents ...
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Giurista e storico inglese (Londra 1850 - Gran Canaria 1906). Lettore a Cambridge (1884), vi divenne prof. di diritto inglese (1888). Fu tra i più eminenti giuristi inglesi della fine del sec. 19º. Delle [...] et consuetudinibus Angliae, risolvendo così la questione concernente l'indipendenza di esso dal diritto romano; History of English before the time of Edward I (1895), in collaborazione con F. Pollock; Canon law in England (1898), dove dimostra che ...
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Giurista italiano (Genova 1859 - ivi 1940); formatosi alla scuola di F. Serafini, insegnò diritto romano nelle univ. di Camerino, Modena, Genova. Si occupò anche fruttuosamente di diritto moderno. Fu nominato [...] giudicata secondo il diritto romano e il codice civile italiano, con accenni al diritto intermedio (I, 1883); Saggi sopra l’evoluzione del diritto privato (1885); Manuale delle fonti del diritto romano (1885-87); Principi teorici della gestione degli ...
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Uomo politico e giurista (Cittanova 1827 - Quisisana 1875). Allievo a Napoli di B. Puoti, amico degli Spaventa, di F. De Sanctis, di L. Settembrini, prese viva parte al movimento liberale nazionale del [...] 1848. Alla reazione (dopo breve prigionia) fu costretto all'esilio a Malta, poi in Piemonte, dove lavorò a un Codice di procedura civile sardo. Nominato prof. di diritto costituzionale all'univ. di Modena ...
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Storico del diritto (Revere 1860 - Padova 1931); prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Pisa e (dal 1895) di Padova; senatore dal 1919; socio nazionale dei Lincei (1926). Contribuì alla ricostruzione [...] sia privato, dall'età barbarica alle soglie dell'età moderna. Alla scuola tedesca e all'indirizzo rappresentato da F. Schupfer oppose un indirizzo tendente a rivendicare quanto della tradizione giuridica latina riviva negli istituti dell'età di ...
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faqīh Giureconsulto versato nel fiqh o diritto canonico musulmano. L’influenza dei fuqahā’si è fatta sentire più volte anche nel campo politico, per es., nella Spagna musulmana. Presso gli Sciiti persiani, [...] il f. di grande autorità, è chiamato muǵtahid. In Egitto la forma dialettale fighī è passata a indicare il maestro di scuola elementare. ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] C.) 1989.
J. Glover, Mapping the human genome: some implications, Washington (D.C.) 1989.
L.M. Friedmann, The Republic of choice. Law, authority, and culture, Cambridge (Mass.) 1990.
F. Rigaux, La protection de la vie privée et des autres biens de la ...
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Giurista, scrittore e uomo politico, nato a Firenze il 21 aprile 1889. Professore ordinario di procedura civile nella università di Firenze, esercita anche l'avvocatura. Già membro della Consulta nazionale [...] .
Come giurista il C. si è dedicato principalmente al diritto processuale civile, fondando anche, con G. Chiovenda e F. Carnelutti, La Rivista di diritto processuale civile, che tuttora dirige insieme con quest'ultimo. Le sue principali opere in ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] et al., Organized crime around the world, Helsinki 1998; Mafia e società italiana. Rapporto '98, a cura di L. Violante, Roma 1998; F. Sclafani, Teorie e attualità in criminologia. Il caso Russia, Bologna 1998.
In tema di criminalità e delinquenza in ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...