Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] suoi primi atti restituì il d. per mutuo consenso.
I popoli germanici, che invasero l’Impero tra il 5° e il 6° sec., praticavano il d. in misura estero l’annullamento o lo scioglimento del matrimonio o abbia contratto all’estero nuovo matrimonio; f) ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] rivoluzionaria, che culminò nei moti del 1795-96 ispirati da F.-N. Babeuf, subendo poi una restrizione del diritto di anni il movimento operaio si sviluppava in altri paesi come l’Austria, l’Italia, l’Ungheria, la Serbia, la Bulgaria, i Paesi Bassi ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] (che lo estese al campo delle scienze sociali), da J.A. Schumpeter (che coniò l’espressione e distinse l’individualismo metodologico da quello etico-politico) e da F.A. von Hayek. Influenzato soprattutto da quest’ultimo, K.R. Popper si è richiamato ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] dei ruoli.
La sentenza 239/1984 della Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale l’art. 4 del r.d. 1731/1930 (per contrasto con gli dicotomia tra c. e società è stata introdotta da F. Tönnies: la c. rappresenterebbe una forma di convivenza ...
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Diritto
A. commerciale Con l’espressione avviamento commerciale si indica l’attitudine del complesso aziendale di un’impresa a conseguire profitto, in virtù di fattori oggettivi e/o soggettivi che lo [...] di un motorino d’a. (fig.): all’atto della messa in moto l’elettromagnete a provvede, per mezzo della leva a forcella b, a spostare motrice all’albero motore; il dispositivo a ruota libera f, che permette la trasmissione dello sforzo in un solo ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] videro la luce solo nella seconda metà del sec. 19°. Su G. pesò a lungo sfavorevolmente il giudizio limitativo di L. Ranke, e successivamente la polemica di F. De Sanctis, che, isolando artificiosamente i Ricordi dal resto dell'opera, identificò in G ...
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Storico del diritto romano (n. Taranto 1931). Professore di istituzioni di diritto romano dal 1960 all'Università di Bari e dal 1967 all'Università di Napoli, nel 1977 è passato all'insegnamento di storia [...] 1980 (poi pubblicato in lingua spagnola); Diritto romano, scienza giuridica e formazione del giurista (1989); F. De Martino storico (1990); L'educazione del giurista tra memoria e ragione (1991); Diritto romano e diritto europeo (1994); La formazione ...
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Canonista (m. Roma 1381), appartenente a un ramo dei signori di Quona, nel Valdarno fiorentino. Amico di F. Petrarca, al quale fece conoscere varie orazioni di Cicerone e l'Institutio di Quintiliano, lasciò [...] gli studî letterarî per darsi al diritto canonico: fu per vent'anni lettore di decretali a Firenze. Bandito da Firenze con il tumulto dei Ciompi (1378), passò a insegnare a Padova. A Roma ebbe da Urbano ...
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Giurista, uomo politico e letterato (Caltagirone 1850 - Napoli 1914). Insegnò diritto costituzionale nelle univ. di Parma e di Napoli: sostenne l'utilità d'integrare con l'indagine storico-politica lo [...] schematismo delle formule giuridiche. Acuto discepolo di F. De Sanctis, si occupò anche di studî letterarî. Deputato al parlamento dal 1882 al 1900, più volte sottosegretario di stato, nel 1902 fu nominato senatore. Tra le sue opere principali, si ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] maestri: primo di questi, nel 1555, G. Pierluigi da Palestrina, cui succedettero fra gli altri G. Animuccia, F. e G.F. Anerio, L. Marenzio, G.O. Pitoni. Accanto alla cappella pontificia sorsero altre celebri cappelle musicali come la Giulia in S ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...