GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] Sassi.
Al 1721 risale la macchina pirotecnica per la festa dell'Assunta, nota tramite l'incisione di F. Vasconi, posta davanti al palazzo della Cancelleria per celebrare l'elezione di Innocenzo XIII a Roma (Matitti, 1995). Oltre ad apparati effimeri ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] 118 n. 2, 144 n. 2, 255 n. 7, 262 n. 3; G. Frizzoni, V. Foppa... (a proposito di una recente pubbl.), in L'Arte, XII (1909), pp. 258 s.; F. Malaguzzi Valeri, Gli ultimi acquisti della Pinacoteca di Brera, in Rass. d'arte, IX (1909), p. 140; C. Ricci ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] Damiani per l'illuminotecnica, R. Costa per la sonorizzazione; per i padiglioni R.A.I., nel 1959 il grafico F. Bianconi, nel 1960 il grafico Pino Tovaglia, nel 1964 i grafici Max Huber e G. P. Iliprandi (Pagina, 1964, n. 5, pp. 70-73; Domus, 1965, n ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] con singolare lentezza, per interrompersi nella primavera del 1450; il 9 giugno di quell'anno Nicolò Pizolo e F. Squarcione stimavano l'affrescatura parziale della crociera a beneficio di Antonio, che il 27 nov. 1451 riceveva 10 ducati di saldo ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] particolare degli affreschi del chiostro dello Scalzo, filiazione che si riflette anche nella tecnica disegnativa del F. (Hall, 1979).
L'anno seguente il F. era impegnato nei lavori della cappella di Iacopo di Giovan Francesco Guardini in S. Niccolò ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] 1702 (Sotheby's, New York, 6 giugno 1994, n. 101).
Un ritratto femminile in marmo (forse Prudenza Feroni) con l'assegnazione al F. si trova nella raccolta di Piero Bigongiari a Firenze (la versione in terracotta, con restauri nel volto, è comparsa ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] in Rom, Berlin 1924, pp. 505-507, 607; F. Di Federico, Documentation for the paintings and mosaics of the . in S. Salome a Veroli, ibid., 1985, n. 53, pp. 103-107; L. Dania, An altar-piece by G. P. and its preparatory drawing, in The Burlington ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] Il trionfo di Cesare di Andrea Mantegna, Roma 194, pp. 18, 22, 36, 40, 74, 77, tav. XIX-XXI; F. Mauroner, Le inc. di Tiziano, Padova 1943, pp. 72 s.; L'opera del genio ital. all'estero, A.Petrucci, Gli incisori dal sec. XV al sec. XIX, Roma 1958, pp ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] in the eighteenth century (catal., Philadelphia-Houston), Philadelphia-London 2000, pp. 397 s.; B. Cleri - L. Vanni, F. M. e Sant'Angelo in Vado, Sant'Angelo in Vado 2000; F. Luly Lemme, in Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma 1700-1721 (catal ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] teleri, tre dei quali di circa 4×2 metri, ovvero l’Adorazione dei Magi, il Cristo in trono e santi e il Veronese and the young Tintoretto, in Inferno, IV (1997), pp. 17-36; F. Cortesi Bosco, Autografi inediti di Lotto: il primo testamento (1531) e un ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...