Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] Anche in questo caso il suo nome italiano rievoca un altro grande scienziato: Thomas Edison, l'inventore, appunto, della lampadina. BibliografiaAcerbi, F., Il silenzio delle sirene, Roma, Carocci, 2010.Ateneo, Deipnosophistae, edizione di riferimento ...
Leggi Tutto
Un re, Serse, che appartiene ad una dinastia che si vanta di discendere direttamente da Zeus. Un impero, la Persia, che ha l’ambizione di dominare il “mondo” (almeno tutto quello allora conosciuto). L’umiliazione [...] per cui vengono mobilitate tutte le forze disponibili. Ma tra l’Asia e l’Europa c’è il mare. E proprio il mare, Eschilo. Le tragedie, Milano, Arnoldo Mondadori, 2003.Garvie, A.F., Aeschylus. Persae, Oxford, Oxford University Press, 2009.Jedrkiewicz, ...
Leggi Tutto
Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] (1.126, oltre a 15 di origine catalana); degno di nota anche l’apporto del tedesco (695), di gran lunga superiore a quello delle altre derivati dal latino, Lingua italiana, Treccani.itMorkes, F., Jak vzniklo slovo “spartakiáda”, 24 settembre 2010, ...
Leggi Tutto
La lingua del cibo a partire dai Banchetti, compositioni di vivande, et apparecchio generale di Cristoforo Messi SbugoNel Rinascimento, l’esibizione del potere si svolgeva anche sul palcoscenico [...] scrittura, con una inedita e più articolata sistemazione della materia che darà l’abbrivio alla grande letteratura sul cibo del secolo XVI (p. 12). BibliografiaAntinucci, F., Spezie. Una storia di scoperte, avidità e lusso, Bari, Laterza, 2014/2016 ...
Leggi Tutto
Brunetto Latini, scrive Giovanni Villani nella sua Cronica, fu un valente cittadino, un grande filosofo e un maestro di retorica che seppe digrossare, cioè rendere meno rozzi, ‘istruire’, i fiorentini [...] sogno non è. Allo stesso modo, il viaggio di «Burnetto Latino», come l’autore si firma all’inizio dell’opera, benché formalmente allegorico, è pienamente reale («Al tempo che Fiorenza / fiorìa e f[a]ce’ frutto, / sì ch’ell’era del tutto / la donna di ...
Leggi Tutto
Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] ricorre a San Martino, dei becchi. E chiedo scusa se l’esattezza mi obbliga ad usare un termine crudo. Si vanno a Niemeyer/Berlin, De Gruyter, 2002-2013.DI-Antroponimi = Crifò, F., Schweickard, W., Deonomasticon Italicum (DI). Dizionario storico dei ...
Leggi Tutto
Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italianaRoma, Carocci, 2024 Non un comparto della filologia della letteratura italiana che non sia illustrato con una larghezza di dettagli ed esemplificazioni [...] arduo» che sia mai esistito non solo in Italia, reagendo con l’opera d’arte in modo dinamico perché reputata non oggetto o risultato di rappresentare dinamicamente testi e varianti. BibliografiaPetrarca, F., Elogio della vecchiaia, Stoppelli, P. (ed ...
Leggi Tutto
Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] che corre lungo la spiaggia nel loro penultimo incontro. L’acqua è la linfa vitale da cui Medea attinge il nella Grecia antica, Roma-Bari, Laterza, 19953.Gentili, B., Perusino, F., Medea nella Letteratura e nell’arte, Padova, Marsilio, 2000.Knox, ...
Leggi Tutto
E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo se in cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] diventata una delle sue più celebri liriche, in cui per definire l’istante in cui insorge il sentimento, usò per Anna (a cui ., Il Maestro e Margherita, Torino, Einaudi, 2007.Dostoevskij, F. M., I fratelli Karamazov, Torino, Einaudi, 1993.Florenskij ...
Leggi Tutto
«Questa è l’Italia del futuro: un paese di musichette mentre fuori c’è la morte» – nell’ascoltare il Malati di gioia di Sarafine riecheggia nella mente l’Aprea della terza stagione di Boris: assenza dei [...] un reale ben lontano dal mito (fondamentale a questo punto la lettura di F. Coin, Le grandi dimissioni e S. Jaffe, Il lavoro non ti ad una gioia che ammala e fa sospirare l’unica protesta possibile resta l’assenza di una rotta: quel ballare sul posto ...
Leggi Tutto
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
. Avamporto di Bruges, protetto da una diga (in olandese dam) e congiunto alla città da un canale, costruito sotto il regno di Filippo d'Alsazia (seconda metà del sec. XII), quando il golfo Zwyn, che metteva in comunicazione il porto di Bruges...
LIMBURGO (A. T., 44)
F. L. GANSHOF
Adriano H. LUIJDJENS
*
Nome regionale di una contrada bassa o di scarsa elevazione a cavaliere della Mosa, appartenuta già per intero ai Paesi Bassi, divisa politicamente nel 1831 e nel 1839 in due parti:...