SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] per la maggior parte degli Asiatici e Africani.
Il Bernstein ha emesso l'ipotesi che ogni popolazione risulti dalla mescolanza due o a tre vie, fra i quali particolarmente usati quelli di F. Oehlecker, di A. Tzanck, la siringa di Jubé, gli apparecchi ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] morfologia si generalizzò dunque la stessa regolarità che F. Bernstein (1924) statuì per i gruppi sanguigni.
estesi oltre il Danubio fino al Tyras in zona prima scita (cfr. II, f); e ai tempi di Strabone i Geti e Daci giungevano dal Ponto Eusino fino ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] D. E. Jr., Doppler ultrasonic techniques in vascular disease, in Noninvasive diagnostic techniques in vascular disease (acura di E. F. Bernstein), St. Louis 1978, pp. 11-22.
Sweet, W. H., Intracerebral electrical stimulation for the relief of chronic ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] noto di alleli multipli è quello dei gruppi sanguigni umani O, A, B e AB, riconosciuti per la prima volta da F. Bernstein nel 1925 come appartenenti ad una serie allelica. I quattro gruppi sanguigni corrispondono alla presenza o all'assenza di due ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] C, le coppie 6-12 più il cromosoma X; D, 13, 14, 15; E, 16-18; F, 19 e 20; G, 21, 22 più l'Y.
Per la tecnica del ‛bandeggio', cioè per e Sanger, 1975a). Basterà ricordare la dimostrazione (F. Bernstein, 1923) che il sistema ABO è controllato da ...
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Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] (-1,1); sono importanti nei problemi di approssimazione di una funzione mediante polinomi, si ha infatti (F. Bernstein, 1912) che se una funzione f(x) ha derivata prima limitata nell'intervallo (-1,1) e se la si approssima mediante una successione ...
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transfinito In matematica, che va al di là del finito. Numeri t. (o infiniti), numeri che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i concetti di numero cardinale e ordinale dell’aritmetica ordinaria [...] dimostrato nella sua prima parte da E. Zermelo (sulla base dell’assioma della scelta) nel 1904, e nella sua seconda parte da F. Bernstein nel 1897: dati due insiemi A, B è vera almeno una delle due asserzioni che A è equipotente a un sottoinsieme di ...
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SPERIMENTALE, GEOMETRIA
Eugenio Giuseppe Togliatti
. Le origini della geometria hanno carattere sperimentale; l'uso di esperienze nello studio della geometria può essere più o meno esteso. Le usuali [...] π; per r = 10, 20, 30, 100, 200, 300 si ha rispettivamente f (r): r2 = 3,17; 3,1425; 3,134; 3,1417; 3, Young, The first book of geometry, Londra 1905; trad. ted. S. e F. Bernstein, Lipsia 1908; tra. ital. L. Virgilio, Torino 1911; G. Vacca, Della ...
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Cantor-Schroder-Bernstein, teorema di
Cantor-Schröder-Bernstein, teorema di in teoria degli insiemi, stabilisce che, dati comunque due insiemi, è sempre possibile confrontarne le cardinalità, vale a [...] permette di considerare numeri transfiniti. Il teorema è a volte citato come teorema di Schröder-Bernstein perché in effetti fu F. Bernstein a completare e generalizzare la dimostrazione di Cantor ed E. Schröder lo dimostrò indipendentemente nello ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Paris 1938 (traduzione dal tedesco); D. Cantimori, Utopisti e riformatori italiani 1794-1847, Firenze 1943, pp. 128-176; S. Bernstein, F. B., Torino 1946 (meglio però servirsi del rifacimento in lingua fiancese B., hier et aujourd'hui, Paris 1949); A ...
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