DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] , n. s., VII (1922), pp. 155-69; G. Sansone, U. D., in Boll. d. Unione matem. ital., s. 2, I (1939), pp. 373-383; F. G. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Atti d. Acc. di sc. di Torino, ci. di sc. mat., fis. e nat., s ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] '50 a Pavia al quarto anno di legge quale alunno privato di un avvocato mantovano (lo consentivano i regolamenti , I garibaldini in Francia, Roma 1871, pp. 21, 56, 115; F. Colacito, Episodio trasteverino, in Vita romana. Racconti e ricordi, Roma 1885; ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] primo impiego fu nel 1802, in qualità di alunno nel dipartimento del ministero dell'Interno della neocostituita Repubblica dai suoi più stretti collaboratori (in particolare F. Oderici, L. Passerini, F. Stefani) che portarono a 150 le famiglie ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] 1908 entrò nell'Amministrazione degli Archivi di stato come alunno di seconda categoria, e giunse al grado di archivista p. VIII).
Bibl.: Valutazioni storiografiche dell'opera dell'A. in: F. Ercole, Dal Comune al Principato,Firenze 1929, pp. 355-371; ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] il sostrato culturale del suo fare (ma del Lanfranco sarà alunno solo per un anno, 1646-47). È lecito supporre che piem. di arch. e di belle arti, XII-XIII(1958-59), pp. 138-43; F. Zeri, La Gall. Pallavicini in Roma, Firenze 1959, pp. 60 s.; P. Della ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] , 18 aprile 2005).
Venne quindi inviato a Roma come alunno del prestigioso Almo collegio di Capranica, dove fece il suo con la quale si ribadirono le posizioni più tradizionali (F. Daneels, Una introduzione generale all’istruzione “Dignitas connubii”, ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] Carmagnola dei rosminiano G. A. Rayneri e in Torino di F. Aporti, divenne collaboratore delle riviste di L. Valerio (Letture 1849,in cui tesi fondamentale è che la mente dell'alunno deve essere guidata alla conquista di un proprio sapere, fondamento ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] di cui spesso nelle sue opere si proclama alunno. Il 1 maggio 1575 venne accolto come soprano , 43, 193, 208; IV, ibid. 1905, p. 180; F. X. Haberl, F. A. Lebensgang und Werke nach archivalischen und bibliographischen Quellen, in Kirchenmusikalisches ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] 444).
Si può quindi ritenere che il D. sia stato alunno di Saraceni e Leclerc: tra il 1619 e il 1621 . Puppi, "Ignoto Deo", in Arte veneta, XXIII (1969), p. 177; P. Goi-F. Metz, Ricerche sulla pittura in Friuli, in Il Noncello, XXXV (1972), pp. 248, ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] Ben presto destinato alla vita religiosa, il D. fu alunno del seminario di Rimini dal 1795 al 1797; quando .; G. Pinelli, Icinquantasetteanni della vita drammatica di L. D., Narni 1864; F. Righetti, Teatro italiano, Torino s.d., p. 104; L. Bonazzi, G ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
interrogazione
interrogazióne s. f. [dal lat. interrogatio -onis]. – 1. a. L’atto d’interrogare e anche la domanda o, più spesso, la serie di domande con cui s’interroga (indica per lo più una certa solennità di forma, oppure autorità, superiorità...