LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] . John Betts (1755-1823) è nativo di Stamford e fu alunno di Richard Duke, buon liutaio che, come molti dei suoi colleghi Parigi 1819; J.-C. Mangin, Manuel du luthier, Parigi 1834; F.-J. Fétis, Stradivari, Parigi 1856; J. Pearce, Violins and violin ...
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NEWTON, Isaac
Gino Loria
Nacque nel villaggio di Woolsthorpe, situato otto miglia a sud della piccola città di Grantham (contea di Lincoln), il 25 dicembre 1642. Essendo il padre morto sin dall'ottobre [...] ivi immatricolato studente. Durante il suo periodo di alunnato, N. si fece notare dai suoi maestri per dopo la morte dell'autore e versioni nelle principali lingue; in italiano F. Enriques e U. Forti ne pubblicarono le parti essenziali con note e ...
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Valutazione
Aldo Lo Schiavo
Valutazione formativa
In linea generale, per v. s'intende la procedura diretta a verificare una situazione data, un processo, un'ipotesi di lavoro. Essa ha lo scopo di accertare [...] B.R. Worthen e J.R. Sanders, lo studioso italiano F. Tessaro ha proposto una classificazione dei modelli di v., che alla precisione dei risultati, che possono essere migliori se agli alunni viene concesso un tempo elastico di svolgimento del compito, ...
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KOMENSKÝ, Jan Amos (latinamente Comenius)
Giovanni Calò
Pedagogista e poligrafo, nato a Nivnice, villaggio moravo presso la frontiera ungherese, il 28 marzo 1592; morto in Olanda il 15 novembre 1670 [...] collaborazione attiva fra alunni. K. applica l'insegnamento mutuo: ogni alunno deve farsi subito œuvre d'éduc., Parigi 1928; Ad. Faggi, Il Galileo della pedag., Torino 1902; F. Orestano, C., in I diritti della scula, 1906; A. Poggi, C., Roma 1930 ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] Victoria, come alunno di quel collegio. Se pensiamo che gli statuti di esso stabilivano che gli alunni non potessero Bibl.: P. X. Haberl, T. L. de V., in Kirchenmusik-Jahrbuch, 1896; F. Pedrell, T. L. V., ecc., Opera omnia, VIII, Lipsia 1913; id., T ...
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LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] ragione e la volontà. Dal 1803 al 1808 L. fu alunno interno nel collegio di Belley, fondato e retto da quei Padri ses amis, Parigi 1878; Ch. Alexandre, Souvenirs sur L., Parigi 1884; F. Brunetière, La poésie de L., in Revue des Deux Mondes, 15 agosto ...
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INSEGNANTI
Aldo Lo Schiavo
(App. I, p. 730)
Figura e ruolo degli insegnanti. - Nel corso degli ultimi decenni, la figura, il ruolo professionale, la stessa considerazione sociale degli i. (di scuola [...] dello sviluppo cognitivo e psico-sociale dell'alunno, organizzazione di metodi e materiali didattici, Nixon, A teachers' guide to action research, Londra 1981; H. F. Harty, Teacher Centers, perception of: role expectations, functional attributes, ...
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PATRONATO
Arturo Carlo JEMOLO
Renato KARZOLO
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Il termine patronus indica nel diritto romano il pater gentis o il paterfamilias sotto la cui protezione sono venuti [...] eredi. V. anche ingenuo; liberto; opere.
Bibl.: B. G. Leist, in F. Güeck, Commentario alle Pandette, trad. it., serie dei libri 37-38, IV un preciso valore politico. I benefici che essa assicura agli alunni non sono fine a sé stessi; ma mezzo per il ...
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FRANCE, Anatole (François-Anatole Thibault)
Arrigo Cajumi
Scrittore, nato a Parigi il 16 aprile 1844, morto alla Béchellerie presso Tours il 12 ottobre 1924. Il nome France non è uno pseudonimo, bensì [...] ragionate, dimostrano che il pigro e disuguale alunno conservava la precoce confidenza con la penna. 1924, pp. 285-293; uno sguardo d'insieme di G. Levi Della Vida, A. F. poeta antiquario, in Cultura, 15 novembre 1924, pp. 9-14, e di L. Tonelli ...
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TASSONOMIA DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI
Mauro Laeng
In campo educativo e didattico per tassonomia (dal greco τάξιϚ, "ordine", "disposizione" e -νομία, derivato di νέμω, "suddividere", "ripartire") s'intende [...] al cinque, come in Germania; o alfabeticamente A, B, C, D ed F (failing; ultimo gradino o ''bocciatura''), negli USA. In vari paesi sono in analitica. In altre parole, le risposte di un alunno dipendono da una pluralità di fattori, alcuni non ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
interrogazione
interrogazióne s. f. [dal lat. interrogatio -onis]. – 1. a. L’atto d’interrogare e anche la domanda o, più spesso, la serie di domande con cui s’interroga (indica per lo più una certa solennità di forma, oppure autorità, superiorità...