Le Fèvre d’Étaples, Jacques (latinizz. Faber Stapulensis) Umanista e teologo francese (Étaples, Passo di Calais, 1455 ca
Nérac 1536). Fu uno dei maggiori rappresentanti dell’umanesimo e dell’evangelismo [...] 1527), accentuando i motivi parenetici ed esaltando lo spirito evangelico. Frattanto Le F. si era recato a Meaux (1520) presso il vescovo G. Briçonnet, già suo alunno, ardente propugnatore della riforma della Chiesa; intorno al vescovo e all’umanista ...
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Burdach, Konrad
W. Theodor Elwert
, Filologo e linguista (Königsberg 1859 - Berlino 1936), alunno di W. Scherer e Zarnke. Libero docente a Halle (1884), studiò la formazione della lingua letteraria [...] in luce soprattutto i rapporti con l'Umanesimo in Germania (Aus Petrarcas deutschem Schülerkreis. Texte und Untersuchungen, Berlino 1924; F. Petrarca, Briefwechsel mit deutschen Zeitgenossen, ibid. 1933). Di D. il B. si occupò trattando di Cola di ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] possiede l’intera scienza cui deve iniziarsi l’alunno.
Umanesimo e Rinascimento
Con l’inizio dell’Umanesimo Peters, J.P. White; l’influenza si è estesa in Germania con G.F. Kneller, e in Italia con A. Granese. La filosofia tedesca ha sviluppato ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] (1527), accentuando i motivi parenetici ed esaltando lo spirito evangelico. Frattanto Le F. si era recato a Meaux (1520) presso il vescovo G. Briçonnet, già suo alunno, che, propugnatore della riforma della Chiesa, aveva raccolto intorno a sé un ...
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Nome di santi: 1. F. di Écija (Flavius Fulgentius), fratello di Isidoro di Siviglia, che gli dedicò il De ecclesiasticis officiis, e di Leandro e Fiorentina; divenne vescovo di Astigi (Écija) tra il 590 [...] ). Abbiamo inoltre alcune lettere e dei sermoni. Tentativi di identificare con scritti anonimi altre opere perdute sono stati respinti. Ne scrisse la vita il diacono Fernando di Cartagine, suo alunno. L'identificazione con il mitografo è ora esclusa. ...
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Matematico e fisico (Pesaro 1545 - ivi 1607). In gioventù fu compagno di studî del futuro duca di Urbino Francesco Maria della Rovere e del Tasso. Studiò poi all'univ. di Padova (1564) e in seguito, tornato [...] a Pesaro, fu allievo di F. Commandino (del quale pubblicò, 1588, la traduzione latina con commento delle Collezioni matematiche di Pappo) ed ebbe a sua volta come alunno B. Baldi. Amico e corrispondente di Galilei, lo incoraggiò, come Galilei stesso ...
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Musicista (Kiev 1903 - New York 1989). Alunno di F. Blumenfeld al conservatorio di Kiev, iniziò a Char´kov all'età di diciassette anni e svolse poi nei maggiori centri d'Europa e d'America una intensa [...] attività di concertista di pianoforte, raggiungendo grande fama internazionale. Sposò una figlia di A. Toscanini. Dal 1940 risiedette negli USA. Dotato di tecnica prodigiosa, H. è stato interprete duttile ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] e le scuole tedesche che si vantano dei nomi di Giacomo Henle, di F. T. Meckel e G. E. Meckel è detto in altra parte (v M. Ragazzi. nallo spoglio delle carte biografiche risulta che gli alunni hanno costituzione robusta nel 42% per i maschi e nel 47 ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] lui anche il trionfo d'amore, o di quel ch'egli sente per tale: Cosima, figlia di F. Liszt e della contessa d'Agoult, sposa di H. von Bülow (il fedele alunno, amico e interprete di W.) lascia "tutto" per la redenzione dell'artista senza pace, ch'ella ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] trovata ad Arles nel 1651, rilavorata nel 1685 dallo scultore F. Girardon che volle renderla un po' più snella, ma nota che sembra dare indifferenza all'aio e precoce compostezza all'alunno, neonato secondo la favola.
Tutta la nostra cognizione di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
interrogazione
interrogazióne s. f. [dal lat. interrogatio -onis]. – 1. a. L’atto d’interrogare e anche la domanda o, più spesso, la serie di domande con cui s’interroga (indica per lo più una certa solennità di forma, oppure autorità, superiorità...