GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] interesse è per la letteratura, in particolare quella in volgare e di autori contemporanei. Lo dimostrano le pubblicazioni delle opere di F. Alunno, di Sabba da Castiglione, di B. Daniello, di G. Camillo, di L. Capilupi, di P. Pino, di G. Cafaro e di ...
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Fortuna
Fiorenzo Forti
Se per il Trecento la fortuna di D. in E. coincide quasi completamente con la fortuna di D. a Bologna (v.), l'età umanistica vede emergere piuttosto Ferrara, dove i poeti estensi, [...] più tardi, il poema dantesco entra nelle questioni di lingua, di poetica e di rettorica che si pongono, in pieno Cinquecento, F. Alunno, G.B. Giraldi Cintio, G.B. Pigna e lo stesso Tasso dei Discorsi del poema eroico. Il prolungarsi dell'interesse e ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] de Télémaque (composto nel 1693 o 1694, pubblicato clandestinamente e a insaputa dell'autore nel 1699), in cui F. prospetta all'alunno Luigi di Borgogna, creduto destinato al trono, l'ideale del re sottomesso alla giustizia, desideroso della felicità ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] contrastò poi le mire espansionistiche dei papi.
Vita e attività
Alunno di Vittorino da Feltre, dopo aver militato sotto Niccolò Piccinino Chiesa, il proprio principato. Al culmine del successo, F. ebbe allora il comando della lega italica (1466), ...
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Teologo (Ludwigsburg, Württemberg, 1808 - ivi 1874). Studiò a Tubinga ove fu alunno di F. Ch. Baur, poi seguì a Berlino le lezioni di Hegel e Schleiermacher. Applicò i principî della filosofia hegeliana [...] nello studio delle origini cristiane e soprattutto in Das Leben Jesu kritisch bearbeitet (2 voll., 1835), opera che per la sua audacia gli precluse la carriera accademica. In essa negava il carattere soprannaturale ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] trovano nei due livelli. Un fascio di atomi neutri di cesio, f, è generato nella sorgente A (fig. 3); il selettore magnetico con lo scopo di contribuire all’arricchimento della formazione dell’alunno», e ha autorizzato forme di lavoro in équipe dei ...
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Musicista francese (Côte-St.-André 1803 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina a Parigi, li abbandonò quasi subito per dedicarsi alla musica nella scuola di J.-F. Lesueur. Nel 1826 entrò al conservatorio [...] quale alunno regolare. Nel 1829 compose le Otto scene del Faust, la Sinfonia fantastica. Nel 1830 ottenne il Prix de Rome, che non simpatia da principi e artisti (tra questi, R. Schumann, F. Mendelssohn, R. Wagner). Diresse concerti a Parigi e all' ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] . Presente anche nella lirica, nella quale R. si rivela alunno di E. Tegner, la disamina dei problemi teologico-morali ( Bibbia intorno a Cristo", 1862), sulla scia di D. F. Strauss, e Undersökning i germanisk mythologi ("Analisi della mitologia ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] 1977.
M. Gattullo, Voti, test, schede. Ricerche sulla valutazione scolastica, Firenze 1978.
F. Montuschi, P. Bartolozzi, P. Dominici, Valutazione scolastica e scheda dell'alunno, Brescia 1978.
G. De Landsheere, Dictionnaire de l'évaluation et de la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nodi, 1/102 e 6 tubi di lancio; 3 tipo N, 7 tipo H, 5 tipo F, antiquati.
Inoltre: 6 posamine tipo Azio (1925-27), 700 tonn., 15 nodi, 1/102 parte ha nome e ordinamento diversi; ma in tutte l'alunno è tenuto, oltre che al lavoro in officina, a seguire ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
interrogazione
interrogazióne s. f. [dal lat. interrogatio -onis]. – 1. a. L’atto d’interrogare e anche la domanda o, più spesso, la serie di domande con cui s’interroga (indica per lo più una certa solennità di forma, oppure autorità, superiorità...