Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] trovano nei due livelli. Un fascio di atomi neutri di cesio, f, è generato nella sorgente A (fig. 3); il selettore magnetico con lo scopo di contribuire all’arricchimento della formazione dell’alunno», e ha autorizzato forme di lavoro in équipe dei ...
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Musicista francese (Côte-St.-André 1803 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina a Parigi, li abbandonò quasi subito per dedicarsi alla musica nella scuola di J.-F. Lesueur. Nel 1826 entrò al conservatorio [...] quale alunno regolare. Nel 1829 compose le Otto scene del Faust, la Sinfonia fantastica. Nel 1830 ottenne il Prix de Rome, che non simpatia da principi e artisti (tra questi, R. Schumann, F. Mendelssohn, R. Wagner). Diresse concerti a Parigi e all' ...
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ZIPOLI, Domenico
Organista e compositore, nato a Nola nel 1675 (s'ignora la data precisa della nascita come anche quella della morte). Compì i suoi studî a Napoli come alunno di quel Conservatorio della [...] Toccatas, Voluntarys and Fuges for the Organ or Harpsichord (Londra, presso Walsh). Queste opere vennero attribuite da alcuni studiosi (F. W. Marpurg, E. L. Gerber, A. G. Ritter) all'organista e compositore francese M. Corrette, che avrebbe usato il ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Puccini e condiscepolo del padre, che sottopose il dotato alunno a una disciplina assidua e rigorosa. Un grosso tomo di wagnerismo. Il prologo sinfonico di quest'opera, diretto da F. Faccio alla Società del quartetto il 26 dicembre di quell'anno ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] di cui spesso nelle sue opere si proclama alunno. Il 1 maggio 1575 venne accolto come soprano , 43, 193, 208; IV, ibid. 1905, p. 180; F. X. Haberl, F. A. Lebensgang und Werke nach archivalischen und bibliographischen Quellen, in Kirchenmusikalisches ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] . È comunque certo che, entrato come alunno interno nel conservatorio musicale di S. Pietro 53, ibid. s. d.; Sei studi per ilperfezionamento del pianoforte su temi di F. Schubert op. 54, ibid. s. d.; Studio in istilepolifonico per il metodo di ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] chiesa insegnante di musica: ebbe tra gli altri come alunno d'organo Paolo Lorenzani, che divenne poi maestro della questa volta non del tutto obiettivo - che un contemporaneo del B., F. M. Bonini, formulò nel dialogo L'ateista convinto: "È uno ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] una borsa di studio per l'ammissione come alunno interno al corso di armonia e composizione al conservatorio 1, pp. 43-45; N. Mancini, La mia terra, Ancona 1954, p. 207; F. De Filippis - P. Arnese, Cronache del Teatro S. Carlo(1737-1960), II, Napoli ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] musicali, al collegio di S. Pietro a Maiella. Dapprima fu alunno esterno, ma nel 1841, dopo avere sostenuto l'esame di eseguita al Théâtre Italien di Parigi il 20 dic. 1859 (libretto di F. M. Piave) ebbe il merito di far brillare il talento e la ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] S. Pietro a Maiella in Napoli. Entrato nel collegio di musica come alunno intemo, seguì il corso di violino con A. Ferni, di organo con un memorabile Mefistofele di A. Boito con Nellie Melba e F. Chaliapin, diresse anche L'Heure espagnole di M. Ravel ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
interrogazione
interrogazióne s. f. [dal lat. interrogatio -onis]. – 1. a. L’atto d’interrogare e anche la domanda o, più spesso, la serie di domande con cui s’interroga (indica per lo più una certa solennità di forma, oppure autorità, superiorità...