OCEANIA
Adalberto Vallega
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, II, p. 434; III, II, p. 294)
Va premesso che l'estensione dell'O. viene intesa in vario modo, a seconda degli autori. In senso ampio come [...] en Nouvelle-Calédonie, in Hérodote, 37-38 (1985), pp. 97-128; Y. Lacoste, Ces îles où l'on parle français, ibid., pp. 3-30; F. Ravault, Polynésie, la bombe et l'indépendence, ibid., pp. 163-180; J.-R. Vanney, Ces îles du bout du monde: les terres ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] ricevuto almeno la prima tonsura, salvo a richiedersi poi l'ordine presbiterale o particolari requisiti d'età o di cit. nell'indice alfabetico, voce Beneficio, e per il dir. moderno, F. Ricci, Corso di diritto civile, 3ª ed., Torino 1923, luoghi ...
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È stato costituito con la legge 5 gennaio 1957, n. 33, in attuazione dell'art. 99 della Costituzione della Repubblica italiana. Il regolamento del Consiglio è stato emanato con decreto del Presidente della [...] Franchini, Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, in Riv. trim. dir. pubbl., 1958, p. 662 ss.; P. F. Grossi, L'attuazione del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, in Riv. giur. umbro abr., 1957, p. 516 ss.; id., Brevi note sul ...
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. Sotto la denominazione di c. t. va ricompreso l'insieme dei rimedi che l'ordinamento positivo prevede al fine di assicurare la rispondenza dell'imposizione (e dei singoli atti in cui essa si comprende) [...] un controllo relativo a determinati vizi, il che rende difficile l'applicazione, voluta dall'art. 40 del d.P.R. n natura giuridica delle commissioni tributarie, in Giur. cost., 1969; F. Maffezzoni, Le intoccabili commissioni tributarie, in Riv. dir. ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] in Scr. giur., III, Torino 1921, p. 135 segg.; G. Grosso, L'efficacia dei patti nei bonae fidei iudicia, in Studi Urbinati, I-III (1927 Del riscatto convenzionale nella compravendita, Torino 1902; F. Ferrara, Teoria del negozio illecito nel diritto ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] pratica medievale dell'Italia superiore, in Archivio giuridico, 1908; id., L'istituto dotale nella pratica e nella legislaz. statut. dell'It. sup., in Riv. it. per le scienze giurid., 1909; F. Schupfer, Il dir. priv. dei popoli germanici, II, Città ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] , Les donations entre époux en droit romain, Parigi 1928; H. Siber, Confirmatio donationis, in Zeitschr. Sav.-St. f. Rechtsgesch., LIII (1933), p. 99 segg.; L. Aru, Le donazioni tra coniugi in diritto romano, Padova 1937, ecc.
Diritto intermedio ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] cosa a un titolo qualsiasi, come se ad es. ne fosse l'usufruttuario, o la tenesse in pegno o in locazione (in tali di diritto civile v. F. Alessandri, Contributo alla teoria del deposito irregolare, Casalbordino 1903; L. Baratti, Mandato, deposito ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] dopo un secolo, ivi 1961; G. Galasso, Intervista sulla storia di Napoli, Bari 1978; M. Figurato, F. Marolda, Storie di contrabbando, Napoli 1981; L. Rossi, Camorra, un mese a Ottaviano, Milano 1983; I. Sales, La camorra massa. La camorra impresa ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] a servirsi di essa da buon padre di famiglia e per l'uso determinato nel contratto o per quello che può presumersi , Sistema del diritto della navigazione, pp. 177 segg.; F. Berlingieri, Armatore, in Enciclopedia giuridica italiana; M. Giriodi ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...