Dichiarazione di principi di politica internazionale concordata (1941) dal presidente degli Stati Uniti F.D. Roosevelt e dal primo ministro britannico W. Churchill nell’isola di Terranova. I punti essenziali [...] dei mari; rinuncia all’impiego della forza, una volta distrutta la tirannia nazista. La C. preparò l’alleanza militare tra i paesi in guerra contro l’Asse e fu lo strumento al quale si richiamò esplicitamente la successiva Dichiarazione delle Nazioni ...
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Cittadina della Tessaglia, derivata, secondo la tradizione, dall’omerica Ftia. Effettivamente sulla collina della moschea Faith si sono ritrovati reperti dal periodo neolitico a quello geometrico, e nei [...] necropoli micenea che si ritiene possa essere quella di Ftia. F., governata prima dagli Echecratidi, nel 457 a.C. ebbe presto, rifiorì nel 4° sec. per il favore di Filippo II.
Nella pianura tra F. e il fiume Enipeo nel 48 a.C. Giulio Cesare annientò ...
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Figlio (Kristiansborg 1749 - Rendsburg 1808) di Federico V, cui succedette nel 1766. Vizioso e mentalmente anormale, non lo migliorò il matrimonio con Carolina Matilde d'Inghilterra. Debole, fu sotto l'influsso [...] prima del conte Bernstorff, poi del medico tedesco G. F. Struensee, infine del Hoegh-Guldberg. Le riforme dello Struensee (libertà di stampa, abolizione della tortura, adozione di criterî commerciali fisiocratici) lo resero senza suo merito principe ...
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Capo militare argentino (m. 1838). Spodestato il governatore di Santa Fe, Vera (1818), acquistò un potere quasi assoluto sulla provincia; fu contrario alle tendenze centralizzatrici del governo di Buenos [...] Pilar (1820) e quello del "Cuadrilátero" (1822) fu stabilita l'autonomia delle province. Alla morte di M. Dorrego (1828) capeggiò, unitario J. M. Paz; intervenne probabilmente nell'eliminazione di F. Quiroga (1835). Infine si allontanò da de Rosas. ...
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Falascià Popolazioni di origine etiope e di religione giudaica dell’Etiopia settentrionale che resistettero strenuamente ai negus abissini, fino al definitivo assoggettamento e alla conversione al cristianesimo [...] 85 il governo israeliano organizzò il trasferimento in Israele di circa 8000 F. (su un totale intorno ai 25.000) espatriati nel Sudan fra Addis Abeba e Tel Aviv (1989), riprese l’emigrazione verso Israele, completata quasi interamente durante la crisi ...
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Figlio (Torgau 1463 - Lochau 1525) dell'elettore Ernesto e di Elisabetta di Baviera-Monaco, successe (1486) al padre nei dominî elettorali, avendo nei rimanenti possessi per coreggente il fratello Giovanni. [...] imperiale alla morte dell'imperatore Massimiliano, rifiutò (1519) l'elezione a imperatore, dando con ciò un contributo Lutero, che era professore all'univ. di Wittenberg (fondata da F. nel 1502), gli concesse sicuro rifugio nella Wartburg dopo la ...
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Amministratore (presso Firenze 1678 - Napoli 1757); preposto alle tenute napoletane dei Corsini e quindi dei Medici, inventò e perfezionò strumenti pratici per l'agricoltura, come la stufa per grani (Della [...] perfetta conservazione del grano, 1754, erroneamente attribuita a F. Galiani). Fu amico di Galiani e di A. Genovesi; divenuto che fosse assegnata a Genovesi e che, dopo di lui, l'insegnamento fosse riservato a laici o preti - restandone esclusi i ...
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Generale francese (Castelnaudary, Alta Garonna, 1815 - Magenta 1859). Percorse i primi gradi della carriera in Algeria; quindi partecipò nel 1849 alla spedizione contro Roma, nel 1851 alla repressione [...] di stato del 2 dicembre, e nel 1854-55 alla guerra di Crimea. Dopo l'attentato di F. Orsini (1858), fu nominato ministro dell'Interno; ma, per l'opposizione suscitata da una sua legge di pubblica sicurezza giudicata troppo severa, fu subito costretto ...
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Uomo politico (Napoli 1780 - ivi 1851); ufficiale di marina, nel 1799 si batté con F. Caracciolo per la Repubblica napoletana. Ufficiale di ordinanza di G. Murat, partecipò alla campagna di Russia distinguendosi [...] . Ministro degli Esteri nel 1848, nello stesso anno sostituì C. Troya alla presidenza del Consiglio; represse la rivolta in Calabria e respinse l'alleanza col Piemonte ma, contrario all'ulteriore inasprimento della reazione, si dimise nell'ag. 1849. ...
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Figlio meticcio del precedente (Panama 1520 - Cuzco 1542). Dopo la morte del padre, che gli aveva trasmesso nel testamento la carica di adelantado, fu tenuto quasi in prigionia da F. Pizarro e divenne [...] il capo del partito a lui avverso; e, dopo l'assassinio di lui ad opera di un gruppo di congiurati guidati da Juan de Herrada, si proclamò capitano generale del Perù. Ma, sconfitto (1542) a Chupas dal governatore C. Vaca de Castro, inviato da Carlo V ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...