Architetto inglese (Ramsgate 1865 - Brighton 1945). Scaturita dalla poetica delle Arts and Crafts, la sua ricerca mostra una nuova concezione degli spazî vivibili della casa, aperti e comunicabili, molto [...] vicina alle prime esperienze di F. L. Wright e di C. F. A. Voysey. I suoi progetti pubblicati in The studio e nel volume Hauses and gardens (1906), influenzarono la prima architettura razionalista europea. Tra le sue realizzazioni: case multiple, ...
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Architetto (Vienna 1887 - Los Angeles 1953). Formatosi a Vienna con O. Wagner, interessato all'architettura di F. L. Wright, si trasferì negli USA nel 1914. Dopo aver lavorato per uno studio di Chicago [...] e con Wright (1918-21), si stabilì a Los Angeles, progettando quasi esclusivamente ville, in un linguaggio essenziale, in cui confluiscono le esperienze del razionalismo europeo (in partic. De Stijl) e ...
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Architetto (Kladno 1888 - Langhorne, Pennsylvania, 1976). Dopo avere studiato a Praga, sotto l'influenza di O. Wagner, nel 1916 emigrò negli Stati Uniti. Assistente di F. L. Wright, per la realizzazione [...] dell'Imperial Hotel a Tokyo lo seguì (1919) in Giappone, dove rimase fino al 1937, contribuendo a diffondervi i modi dell'international style. Dal 1949 lavorò nuovamente in Giappone (sede del Reader's ...
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Architetto e scultore (South Orange, New Jersey, 1912 - New York 1980). Frequentò l'Art students league a New York e il New Bauhaus Center di Chicago per poi completare la sua formazione presso lo studio [...] di F. L. Wright. Dal 1960 si dedicò esclusivamente alla scultura ponendosi, con opere ed environments spesso di formato monumentale, tra i protagonisti della minimal art. Esercitò una notevole influenza anche attraverso l'intensa attività didattica. ...
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Incisore e illustratore (Borgo Valsugana 1898 - Trento 1988). Studiò a Trento, a Vienna e a Monaco (1928-30) dove fu in contatto con F. L. Masereel. Autore di incisioni, dalle aspre intonazioni espressioniste, [...] lasciò anche disegni e acquerelli nei quali manifestò una visione del quotidiano più intima e vibrante. La sua ricca opera grafica (illustrazioni per riviste e quotidiani, bozzetti, manifesti, ecc.) è ...
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Architetto statunitense (n. Springs, Kentucky, 1902). Ricollegandosi al razionalismo di R. J. Neutra e all'organicità di F. L. Wright, tra il 1936 e il 1941 ha collaborato con G. Nelson a varî di progetti, [...] significativi per lo studio psicologico degli ambienti, modellati in base alle esigenze del fruitore (Fairchild House, 1941, New York). Nel dopoguerra ha lavorato con R. Loewy e A. Fordyce ...
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Scultore (Berlino 1843 - Neubabelsberg, Potsdam, 1896). Allievo di A. Wolff, lavorò a Berlino, nell'arsenale, nel castello, nel palazzo comunale, ecc. Tra le sue opere più notevoli, caratterizzate da realismo [...] classicheggiante: il monumento a F. L. Jahn (1866-72), alla regina Luisa (1877-80), i monumenti funebri a Guglielmo I e all'imperatrice Augusta (1890) e l'Arcangelo del mausoleo di Charlottenburg (1888-94). ...
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Attore (Vienna 1744 - Dresda 1823); esordì nel 1765, fu nel 1773 con K. Th. Döbbelin, quindi con F. L. Schröder ad Amburgo, con P. Bondini a Lipsia, al teatro tedesco di Pietroburgo; poi a Magonza, Praga, [...] Dresda, ancora a Lipsia; lasciò le scene nel 1817; specialmente noto come caratterista. Scrisse Schauspielerleben im 18. Jahrhundert (ed. 1912) ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ) dove fu in contatto con D. Bramante. Importanti gli studî sulla pianta centrale (legati al progetto del mausoleo di F. Sforza); L. si occupò anche dei progetti del duomo di Pavia, nonché dei problemi costruttivi del tiburio del duomo di Milano. P ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] c. si ritrova già nel pensiero antico, dove essa indica l’educazione dell’uomo a una vita propriamente umana, rappresentata di solito come «create per la salute degli uomini» (come dice F. Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia) e sull ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...