Scultore (Berlino 1776 - ivi 1851), fratello di Johann Ludwig. Allievo di J. G. Schadow. A Parigi (1798-1801) ebbe rapporti con J.-L. David e a Weimar (1801-05) con J. W. Goethe; soggiornò in Italia (1805-09) [...] Berlino (1819), esponente del classicismo, fu in contatto con K. F. Schinckel e diresse per primo il Pergamon Museum (1830-51). Autore monumenti funebri, fu anche apprezzato ritrattista (busto di K. F. Schinckel; tondo di A. von Humboldt, entrambi a ...
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Architetto (Ciempozuelos, Madrid, 1717 - Madrid 1785). Si formò nei cantieri dei palazzi dei Borboni (Aranjuez, Madrid), in contatto con F. Juvara e G. B. Sacchetti, che considerò suoi maestri. La chiesa [...] e guariniani. Nelle opere posteriori al 1760 emerge un funzionalismo rigoroso ma non estremo che tradisce l'influenza di J. F. Blondel: chiesa e convento degli agostiniani a Valladolid (1760), collegio di medicina a Barcellona (1761), facciata ...
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Architetto e scrittore d'arte (Venezia 1705 - ivi 1789). Si formò presso lo zio G. A. Scalfarotto e con G. Poleni e fu attivo anche come ingegnere civile e militare di Venezia. Le sue realizzazioni (chiesa [...] e felici espressioni nell'ambito della corrente neopalladiana. Apprezzato da F. Milizia e G. G. Bottari, T. occupa un posto rilevante nella storiografia artistica per l'accurato riscontro documentario e l'attenzione data al rapporto tra scienza e ...
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Celebre palazzo di Firenze, la cui costruzione fu iniziata da G. Vasari (1560) per ordine di Cosimo I; in origine, era sede di pubblici uffici. Il palazzo è famoso soprattutto perché ospita, con l'annesso [...] . Tra gli artisti i cui capolavori sono conservati agli Uffizi: Botticelli (Primavera), Giotto (La madonna di Ognissanti), Beato Angelico, F. Lippi, A. Mantegna, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, A. Dürer, Rembrandt, P.P. Rubens. ...
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Scultore (Valenciennes 1827 - Courbevoie 1875). Influenzato dall'opera di F. Rude, ne seguì l'indirizzo prediligendo gli effetti pittorici del modellato. Tra le sue opere più note, a Parigi: Il conte Ugolino [...] molti suoi bozzetti, sculture e anche dipinti); la Flora per il padiglione omonimo del Louvre (1863-66); la Danza per l'Opéra (1869); I quattro continenti (1867-72) per la fontana dell'Observatoire. Rinomato scultore del Secondo Impero, la sua opera ...
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Museo tra i più importanti del mondo, il R. di Amsterdam raccoglie un'importante collezione di opere di maestri quali F. Hals, Rembrandt, J. Vermeer e di paesaggisti olandesi; di grande importanza l'annesso [...] Gabinetto nazionale delle stampe. Il primo nucleo della collezione nacque come Galleria nazionale (in analogia con il modello francese) nel 1798 all'Aia; trasferito nel 1808 ad Amsterdam, incorporò la ...
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Scultore (Eu 1612 - Parigi 1686), fratello di François. Dopo aver lavorato a Parigi con S. Guillain, fu a Roma tra il 1641 e il 1651 circa, forse nella bottega di A. Algardi. In Francia, collaborò dapprima [...] fratello alla tomba di H. de Montmorency a Moulins, poi con F. Romanelli alla decorazione dell'appartamento della regina madre al Louvre (1655- del Val-de-Grâce (ora in S. Rocco) e l'Anfitrite (1680, eseguita per i giardini di Versailles, ora ...
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Pittore di prospettive e di architetture, fu anche incisore (Montalbano, Modena, 1730 - Bologna 1766). Si formò nella tradizione dei Bibiena, manifestando subito un deciso orientamento classicista; fu [...] fondamentale per T. la protezione di F. Algarotti, che lo indirizzò verso il gusto per l'antico e per l'esotico. Decorò interni di chiese e palazzi bolognesi; lavorò a Firenze (palazzo Gerini) e Pistoia (teatro dei Risvegliati; chiesa della ...
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Pittore fiammingo (Oudenaarde 1605 o 1606 - Anversa 1638). A un primo periodo (1621-26) appartengono molte scene contadinesche, spesso fortemente caricaturali, con motivi che ricordano Brueghel il Vecchio. [...] Fra il 1626 e il 1631 subì l'influsso di F. Hals: con grande virtuosismo tecnico, sviluppò un delicato chiaroscuro, con predilezione per i toni grigio-violacei. I soggetti, tratti ancora dalla vita rustica, hanno un accento più drammatico. Ad Anversa ...
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Architetto (Parigi 1739 - ivi 1811); studiò con G. N. Servandoni, E.-F. Boullée e P.-L. Moreau, poi (1759-63) fu a Roma. Fu uno dei sostenitori dello stile Luigi XVI e della reazione al Rococò in nome [...] della purezza e severità antica. Progettò e costruì la chiesa di Saint-Philippe-du-Roule (1768-84) e il pal. Lavrillière (1765-67, oggi Rothschild). Rimaneggiò il Lussemburgo creando il vestibolo e lo ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...