Architetto (Soignies 1695 - Monaco 1768), tra i maggiori maestri del rococò bavarese, creatore di un'architettura nitida ed elegante, squisita negli ornati ricchi di fantasia. Fu, da ragazzo, nano di corte [...] Emanuele di Baviera, che poi lo inviò a Parigi per studiare l'architettura con Jean-F. Blondel, dopo un apprendistato con J. Effner. Dal 1725 fu architetto di corte a Monaco e realizzò, tra l'altro, il padiglione di caccia Falkenlust a Brühl (1729-37 ...
Leggi Tutto
Pittore (Wolgast 1777 - Amburgo 1810). Studiò dapprima all'accademia di Copenaghen, poi a quella di Dresda dove, divenuto amico di K. D. Friedrich, frequentò anche i letterati e i filosofi intorno a L. [...] Tieck e F. Schlegel; fu influenzato anche da J. Flaxman. Recatosi con Tieck a Weimar, dove conobbe Goethe, si stabilì poi ad Amburgo presso il fratello Daniele (1803). Considerato l'iniziatore del movimento romantico nazionale, persuaso dell' ...
Leggi Tutto
Artista spagnolo (n. Valencia 1950). Figura di spicco dell’arte spagnola, si distingue per un approccio multidisciplinare e per la capacità di coniugare stili e linguaggi differenti. Dopo aver studiato [...] di installazioni e oggetti di design. Nel 1989 ha aperto l’Estudio Mariscal, avviando collaborazioni con designer e architetti quali A. realizzazione di audiovisivi; nel 2010 ha diretto (insieme a F. Trueba) il film di animazione Chico & Rita. ...
Leggi Tutto
Fotografo italiano (n. Bagheria 1943). Dopo gli studî umanistici, iniziò una feconda collaborazione con lo scrittore L. Sciascia. Nel 1965 pubblicò il suo primo libro, Feste religiose in Sicilia. L'anno [...] successivo, trasferitosi a Milano, cominciò a collaborare con l'Europeo. Membro dell'agenzia Magnum a partire dal 1982, dal 1987 testo sui viventi non umani realizzato in collaborazione con F. Marcoaldi (2017); Cose (2018), inventario antropologico ...
Leggi Tutto
Procedimento tecnico pittorico elaborato in Francia nell’ambito delle ricerche postimpressioniste e il movimento artistico, più esattamente denominato neoimpressionismo (➔), che si fece assertore di tale [...] procedimento. Come l’impressionismo, il d. accettò la luce quale fondamento della visione; rifacendosi agli studi scientifici sulla luce movimento furono G. Seurat, P. Signac e il critico F. Fénéon.
Collegato alla cultura del positivismo, in Italia il ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Monguelfo 1698 - Vienna 1762). Allievo di G. Alberti, completò la sua formazione a Venezia; grazie alla protezione del vescovo di Gurk poté poi soggiornare (1723-26) a Napoli, a Roma [...] e conoscere le maggiori decorazioni tardo-barocche e in particolare apprezzare l'arte di F. Solimena, S. Conca, A. Pozzo, G. M. Firmian a Mezzocorona (1727). Nelle sue opere combinò l'impostazione compositiva di matrice napoletana e romana a una ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte italiano (Alessandria d'Egitto 1924 - Milano 2021) di padre tedesco, noto anche fino dal 1962 con lo pseudonimo di Tristan Sauvage. Tra i fondatori della IV Internazionale trotskista [...] ecc.), ha divulgato, anche attraverso la sua galleria milanese (1961-75), le opere di M. Duchamp, F. Picabia e Man-Ray. Come T. Sauvage ha pubblicato, tra l'altro, Avant que le coq ne chante (1951); Pittura italiana del dopoguerra (1957). Tra le sue ...
Leggi Tutto
Fotografo (Higland Park 1886 - Carmel 1958). Dopo gli studî all'Illinois college of photography, iniziò a lavorare come stampatore a Los Angeles. Raggiunto un notevole successo con ritratti di ispirazione [...] di dettagli, W. mette in risalto, al contempo, la sinuosità dei volumi e l'ambiguità delle forme. Dal 1933, dopo aver fondato con Ansel Adams e altri fotografi il gruppo F/64, si dedicò all'approfondimento della ricerca sul paesaggio e sul nudo. Nel ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Meschede, Vestfalia, 1887 - caduto in guerra in Champagne, 1914). Frequentò l'Accademia e la Scuola di arti applicate di Düsseldorf, completando la sua formazione di stampo impressionista, [...] con viaggi in Italia e in Francia, e a Berlino presso L. Corinth (1907-08). Stabilitosi a Bonn, ebbe frequenti contatti con l'ambiente artistico di Monaco, in particolare con F. Marc e con W. Kandinskij, e aderì alla Neue Künstlervereinigung e al ...
Leggi Tutto
Architetto (Palermo 1849 - ivi 1915), figlio di Emmanuele. Si formò alla scuola paterna, del fratello Giovan Battista (1834-1896) e con gli insegnamenti universitari di G.B.F. Basile. Si laureò nel 1876 [...] (1897) di cui fu architetto titolare, come della Cattedrale e della Mensa Arcivescovile. Nella Cattedrale gli si deve l'assetto museografico della Cappella delle Reliquie (1910 circa). Suo anche il vasto impianto dell'Ospedale Psichiatrico di Palermo ...
Leggi Tutto
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...