Scrittore (Urbino 1924 - Ancona 1994). Esordì come poeta (Il ramarro, 1948), ma è noto soprattutto per aver affrontato nei suoi romanzi (Memoriale, 1962; La macchina mondiale, 1965; Corporale, 1974) il [...] Sessanta), mentre Le mosche del capitale ripropone il confronto tra l'universo chiuso e spietato del potere industriale e la realtà Dialogo nell'inverno 1994, conversazione tra V. e F. Leonetti su temi politici e letterari. Appassionato collezionista ...
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Arte
Pala d’altare (dipinta, talora anche scolpita) costituita da vari elementi (scomparti) uniti fra loro, talvolta anche con cerniere, in modo che possano essere chiusi come sportelli. P. a due o tre [...] 16° sec., in Italia, il p. va scomparendo con l’imporsi di una visione spaziale unitaria, mentre nell’arte nordica G. Balla, H. Matisse, R. Magritte, J. Johns, C. Twombly, F. Bacon.
Storia
Nell’antichità romana, si chiamò p. un libretto formato da più ...
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Arte
B. da visita e d’invito I primi b. da visita comparvero forse all’inizio del 18° sec. in Francia, e in Italia verso il 1730, manoscritti, col nome della persona e senza ornati. I b. stampati si diffusero [...] sec. ebbero pregio artistico per opera specie di F. Bartolozzi, G.B. Cipriani e L. Schiavonetti. Tra le molte collezioni italiane si a corso fiduciario. Se invece lo Stato ne impone per legge l’accettazione, si ha il b. a corso legale. Nel primo ...
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Storico dell'arte e della cultura (Amburgo 1866 - ivi 1929). Studioso dai vasti interessi che ebbero come fulcro il Rinascimento, W. si dedicò allo studio dell'arte come strumento di comprensione, attraverso [...] biblioteca, che mantiene ancora oggi, nelle linee direttive, l'impostazione originaria. Colto da una malattia mentale che lo superato questo grave momento di crisi, W. trovò, grazie a F. Saxl, un ambiente di studiosi pronto ad accoglierlo e che ...
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Città dell’Austria (118.362 ab. nel 2008), capitale del Tirolo, situata a 574 m s.l.m. in una larga ansa del fiume Inn, alla confluenza con la Sill; è dominata a N dalla cima del Solstein (2641 m). Posta [...] (1651-65), mentre la parrocchiale è un capolavoro tardo barocco di F. de Paula Penz (1751-55). Molte case sono in stile nel 1756-76 da J.M. Gumpp il Giovane; il municipio con l’alta torre del 1358 circa ecc. Sono anche da ricordare: Palazzo della ...
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Pittore austriaco (Baumgartner, Vienna, 1862 - Vienna 1918); è stato il principale esponente della Secessione viennese. Figlio dell'incisore e orefice boemo Ernst, incominciò a lavorare seguendo la professione [...] durò due anni, K. ebbe come aiuto il fratello Ernst junior e il più anziano F. Matsch. Con gli stessi decorò nel 1882 il soffitto del teatro di Reichenberg; l'anno dopo i tre artisti lasciarono la scuola e crearono un proprio studio. Nello stile del ...
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Storico e critico d'arte italiano (Torino 1909 - Roma 1992). Il suo pensiero, strettamente razionale, ha spaziato dall'arte antica a quella contemporanea (tra le opere, Borromini, 1951; Man Ray, 1970; [...] significative: Pier Luigi Nervi (1934); H. Moore (1948); Borromini (1951); W. Gropius e la Bauhaus (1951); F. Brunelleschi (1955); L'architettura barocca in Italia (1957); Fautrier. Matière et mémoire (1960); Salvezza e caduta dell'arte moderna (1964 ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] 899), prescelta da re Sancio e da re Bermudo II per l’incoronazione, divenne un centro importante. Saccheggiata dai Normanni (968 , 1667-70), D. Andrade (torre del Reloj, 1676-80) e F. Casas y Novoa, che terminò la facciata dell’Obradoiro (1738-49); ...
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Architetto (Milano 1584 - ivi 1658), esponente di spicco di una famiglia di ingegneri e architetti milanesi attivi dalla fine del sec. 16º a tutto il 18º. Capomastro del duomo di Milano dal 1605, realizzò [...] militare al servizio della Spagna, R. fu allievo del barnabita L. Binago e completò la sua formazione tra lo studio degli Maggiore (1625, con G. B. Pessina e F. Mangone), in cui risalta l'edicola monumentale dell'ingresso principale; palazzi Annoni ( ...
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Architetto tedesco naturalizzato statunitense (Norimberga 1940 - Campton Hills, Illinois, 2021). Influenzato dalle opere di L. Mies van der Rohe e di D. H. Burnham, ha elaborato un linguaggio originale, [...] studiato con L. Mies van der Rohe presso l'Illinois institute of technology. Nel 1967 si è unito allo studio di C. F. Murphy approccio più flessibile, che segna una rottura decisiva con l'ideologia modernista del passato.
Opere
Tra gli edifici ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...