BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] 1581), Firenze 1939, P. XII; A. Einstein, The Italian Madrigal, Princeton 1949, II, pp. 669, 729, 732 s., 734, 738; F. Ghisi, L. B. maestro della Cappella granducale di Firenze, in Revue belge de musicologie, VIII (1954), pp. 106-108; G. Grove's Dict ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] fino al 1717: al teatro S. Angelo si esibì in due opere di A. Vivaldi, Arsilda regina di Ponto e L'incoronazione di Dario e in Penelope la casta di F. Chelleri; al teatro S. Giovanni Grisostomo, invece, in Foca Superbo di A. Lotti e in Germanico di A ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] Guarneri del Gesù. Oggi tale teoria è superata e l'individualità del B. si è affermata in tutta la sua antichi e moderni, Firenze 1885, pp. 17 s.; F. Sacchi, Count Cozio di Salabue, London 1898, p. 37; L. Forino. Il violoncello, Milano 1930, pp. 110 ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] suo primo debutto, in Comoedia, Milano, 15 giugno 1933; F. Petriccione, E. D., in Secolo illustrato, 8giugno 1933; L. Bovio, Sorridente malinconia di E., in L'Illustrazione italiana, 11 giugno 1933; F. Cangiullo, Due rivali: D. e Pasquariello, in Il ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] fu lo zio materno Michele Caballone (Gabellone), in seguito ebbe maestro L. Leo (circa dal 1740-1744).
Erra, dunque, il Di E. M. E. Deldevez, n. 13, pp. 60/44, e come tavola f. t. nel primo volume di S. Di Giacomo, I quattro antichi Conservatorii di ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] teatrali, tra cui il Simon Boccanegra di G. Verdi; tradusse dall'originale francese di E. de Planard il libretto dell'opera di L. J. F. Hérold Pré aux Clercs che, con il titolo Un duello al Pré-aux Clercs, fu per sua iniziativa rappresentata in prima ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] versi dei più apprezzati parolieri del tempo: P. Cinquegrana (Capille d'oro), S. DiGiacomo (Carcioffolà), F. Russo (Serenatella nera), E. Murolo (Pusilleco, Pusì); ma l'autore col quale il D. diede vita ad un vero e proprio sodalizio poetico-musicale ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] studi di composizione con G. Orefice, per diplomarsi quindi nel 1918. Gli interessi compositivi presero maggiore corpo sotto l'influenza di G.F. Malipiero, mentre nel 1921 riprese a studiare il violoncello con Becker. Si esibì in duo con W. Backhaus ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] e a Vienna (1898), la sera del 25 apr. 1900 diresse per l'ultima volta a New York. Si stabilì poi a Napoli, dove morì il Cento anni di vita del Teatro San Carlo,Napoli 1948, p. 205; F. Zagiba, Tschaikovskij-Leben und Werk,Wien 1953, p. 214; I. ...
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AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] si dichiara "praefectus musicae" al Collegio germanico di Roma, si può dedurre che l'A., in quell'anno, occupava il posto già tenuto da L.T. da Vietoria, da R. Giovannelli e da G. F. Anerio. La sua permanenza a Roma in quella carica non deve essersi ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...