Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] occupazione di G. Murat (marzo-maggio 1815), tornò sotto l’autorità pontificia; nel 1860 entrò a far parte del Regno d attribuita a F. di G. Martini. Nella casa di Raffaello è un affresco del padre, G. Santi. Il monumento a Raffaello è di L. Belli ...
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Pittore francese (Montauban 1780 - Parigi 1867). Direttore dell'Accademia di Francia a Roma (1834-41), esercitò, anche attraverso il suo frequentatissimo studio, una profonda influenza sulla pittura francese [...] purezza formale piuttosto che la grandiosità di effetto. Sono di questo periodo molti ritratti, tra cui quello del pittore F.-M. Granet, di L. Bartolini (di cui fu anche amico), di M.me de Senonnes; alcuni stupendi nudi femminili, quali i già citati ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] Pilar, iniziato nel 1681 su progetto di F. Herrera (altare maggiore di D. Forment, 1511; pitture di F. Goya); S. Paolo (13° sec., per alcune fertili vallate e per le huertas irrigate lungo l’Ebro. Fra i prodotti agricoli, particolare importanza ha la ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] importante fonte di ispirazione. La prima opera certa è l'affresco con l'Assunzione nel chiostrino dei voti della Ss. Annunziata di Fontainebleau (Galleria di Francesco I, in collab. con F. Primaticcio, 1532-37). A Parigi eseguì la Pietà (Louvre ...
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Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] novità portata in Europa da John Cage, l’alea e l’indeterminatezza entrarono a far parte dei materiali risalto il gesto dell’esecutore e la componente teatrale dell’esecuzione (F. Donatoni, S. Bussotti, M. Kagel), al minimalismo statunitense ...
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Pittore (Groot-Zundert, Brabante, 1853 - Auvers-sur-Oise 1890). La vita di questo grande artista olandese fu tragica come la sua arte. Sembra che fin dall'infanzia avesse una vita psichica inquieta, resa [...] rivoluzione nella cultura artistica europea. Le prime, potenti nel modellato e nell'uniforme tonalità scura, rivelano l'influsso delle aspirazioni umanitarie di J.-F. Millet, che però in lui si fanno ben più profonde e tormentate (I mangiatori di ...
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Arte
Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli Stati Uniti d’America. Definita minimal art, ma anche strutture primarie, ABC art, antiform, cool art, topological art, è caratterizzata [...] LeWitt, R. Bladen, P. King, J. MacCracken, R. Serra, F. Stella.
Letteratura
Tendenza letteraria (in particolare della narrativa) fiorita negli anni e semplici figure soggette a graduali trasformazioni. L’effetto perseguito è quello di una sospensione ...
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Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] ottengono o facendo ruotare il sistema ottico attorno alla sorgente luminosa, o variando l’intensità della sorgente stessa. L’organizzazione dei f. per la navigazione è fatta in modo che, in condizioni medie di visibilità atmosferica, nessun tratto ...
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Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] lo avrebbe applicato «a dipingere fiori e frutta». Protetto dal cardinale F. M. del Monte e da V. Giustiniani, C. approfondì la reale e quotidiana rappresentazione del divino. Nel 1599 ebbe l’incarico di decorare con Storie di s. Matteo la cappella ...
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Scrittore, storico dell'arte e critico italiano (Novate Milanese 1923 - Milano 1993). Narratore dall'intensa produzione, che ebbe avvio con I segreti di Milano, ciclo inteso a rappresentare, in chiave [...] teatro montano, 1965) e su Tanzio di Varallo (1973), autori, specialmente l'ultimo, vicini ai modi della sua personale ricerca pittorica. Negli anni Ottanta fondò con l'attore F. Branciaroli e il regista E. Banterle la Compagnia degli Incamminati con ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...