Scrittore e giornalista, nato a Saluggia (vercelli) il 26 aprile 1846, ivi morto il 14 aprile 1928. Collaborò a tutti i periodici letterarî dell'ultimo Ottocento, e fu corrispondente da Roma della Gazzetta [...] articoli di giornale di scarso valore. Gli argomenti narrativi del F. sono, per lo più, episodî di vita campagnola, Lirica è la funzione del linguaggio, gustosamente combinato fra l'italiano e il piemontese, modulato sensitivamente, frenetico nel ...
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Nato in San Daniele nel Friuli il 22 febbraio 1690, morto in Padova il 25 aprile 1773, uno dei più celebri eruditi del sec. XVIII. Monumento perenne della sua dottrina sono i cinque volumi dell'Illyricum [...] al 1819.
Bibl.: G. Coleti, in Illyricum sacrum, V; B. Gamba, in De Tipaldo, Biogr., Venezia 1834, I, pp. 295-97. Per l'elenco delle opere e degli scritti del F. vedi Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jésus, III, Bruxelles 1890 segg., col 546 segg ...
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MERLO, Pietro
Carlo Battisti
Glottologo, nato a Torino il 15 novembre 1850 e morto, per una caduta in montagna, il 13 ottobre 1888. Conseguì, a Torino, la laurea in lettere nel 1871 e quella in filosofia [...] , poi nel liceo V. Emanuele di Napoli (1876); chiamato l'anno appresso a insegnare in quella università, passò nel 1881 a i suoi scritti glottologici e letterarî, furono raccolti in 2 voll. da F. Ramorino (Saggi glottol. e letter., Milano 1890). ...
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Autore drammatico e uomo politico, nato il 10 novembre 1827 a Venezia, dove morì il 5 aprile 1897. Laureatosi in ingegneria, spiegò un'efficace propaganda rivoluzionaria nella Rivista Veneta e nell'Età [...] col Bonghi, a Torino, la Stampa, e affrontando l'impopolarità nell'ardente e pericolosa questione del trasporto della settimana (Milano 1866), satira di alcuni ordinamenti militari. Il F. svolse una varia attività nel campo scientifico e in quello ...
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Musicista, nato a Verona, di umile famiglia, il 5 marzo 1840, morto nel frenocomio di Monza il 21 luglio 1891. Allievo dapprima dall'organista Bernasconi, compì in seguito la sua educazione artistica sotto [...] di studio per l'estero e prese parte alla campagna del '66. Grandi discussioni sollevò l'opera I profughi fiamminghi bella carriera di direttore d'orchestra. Insieme col Mariani, il F. può essere posto fra i maggiori interpreti italiani del secolo ...
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Libraio e letterato bolognese (1685-1755), degno di memoria, perché diresse la tipografia della Società Palatina di Milano, dalla quale uscirono, fra l'altro, i Rerum Italicarum Scriptores del Muratori, [...] (Filippo), 280 (Francesco); E. De Tipaldo, Biografie di italiani illustri del sec. XVIII, VII, Venezia 1840, p. 387 (Filippo), VIII, p. 200 (Francesco); L. Frati, Lettere di Filippo A. al card. Lambertini, in Erudizione e belle arti, n. s., I (1903). ...
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MOLZA, Tarquinia
Mario Pelaez
Figlia di Camillo, primogenito di F. M. Molza, nacque a Modena il 1 novembre 1542. Fu dotta nelle lingue classiche e tradusse due dialoghi di Platone, il Carmide e il Critone. [...] Este, sorelle di Alfonso II. Tornò poi a Modena e quivi morì l'8 agosto 1617. Compose poesie in volgare e in latino che non le conferirono la cittadinanza. Le sue poesie sono stampate tra quelle di F. M. Molza.
Bibl.: Cfr. la Vita di D. Vandelli, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Nuovi Quaderni del Meridione, III (1965), pp. 326-334. Sugli studi linguistici: G. I. Ascoli, C. C. neglistudi storici. Lettera a F. L. Pullé, in Nuova Antologia, 16 giugno 1900, pp. 636-640, poi in opuscolo con la risposta del Pullé, Milano 1901, pp ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] 'armistizio concluso il 7 apr. 1521 a Thorn fu infatti opera di Carlo V e di Luigi II d'Ungheria. L'insuccesso del F. nella sua azione a favore di una riforma del clero e nella partecipazione ai progetti di crociata è imputabile ai conflitti citati e ...
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forze fondamentali
Omar Benhar Noccioli
Il cemento che tiene insieme i mattoni dell'Universo
Come un grande edificio è fatto di tanti piccoli mattoni, così tutte le cose che ci circondano sono costituite [...] d'azione e al fatto di essere sempre attrattiva, è l'interazione più importante che si esercita tra corpi separati da grandi organici, cioè contenenti carbonio, messo a punto dal chimico Willard F. Libby nel 1949. Questa tecnica, per la cui ideazione ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...