È il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi, la quale si congiunge, attraverso il padre Giacomo e il nonno Giovan Maria, a Stefano da Verona, di cui l'avo sarebbe stato fratello [...] F. per la cupola della cappella di San Biagio nella chiesa di San Nazaro a Verona, ove l'artista ricorda l'esempio (con la bibl. precedente); A. Venturi, Edifici di un umanista a Padova, in L'Arte, XXXIII 1930), pp. 265-74; E. Rigoni, in Riv. d'Arte, ...
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Scultore e pittore, nato il 25 marzo 1845, in Roma, dove morì il 19 agosto 1929. Indirizzato all'arte dal padre, vi si dedicò soltanto dopo compiuti gli studî nell'università romana. Premiato e biasimato [...] anno dopo il tragico gruppo Cum Spartaco pugnavi. Sono del F., fra altri, anche i monumenti a Heliade Rădulescu in maestro della massoneria italiana. Questa sua attività politica espose l'opera sua di scultore a esaltazioni esagerate, come quella ...
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FOÀ, Pio
Antornio CESARIS-DEMEI
Anatomo-patologo, nato a Sabbioneta il 26 gennaio 1848, morto a Torino il 6 ottobre 1923. Combatté a Bezzecca nel 1866 come volontario garibaldino. Laureatosi a Pavia [...] Bonome, T. Carbone, A. Cesaris Demel, A. Fabris, F. Vanzetti). Notevoli contributi portò all'ematologia; tra i primi in Italia necessità d'una bene intesa educazione sessuale dei giovani. Con l'aiuto dei suoi allievi e d'altri patologi italiani, curò ...
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Storico e bibliografo, nato a Palermo da Giacinto (v.) il 7 gennaio 1843, morto a Roma il 26 gennaio 1895. Fu ordinato prete nel 1868, essendo contemporaneamente addetto all'Archivio di stato palermitano. [...] delle trattative tra i due uomini si parlò della conciliazione tra l'Italia e il Papato. Sul cadere di quell'anno si Starrabba, I.C., Palermo 1895; P. Miraglia Gullotti, Sulla tomba di I.C., Palermo 1895; F. Crispi, Politica interna, Milano 1924. ...
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Pittore, nacque nel 1576, più probabilmente non a Maastricht ma a Firenze, dove il padre, fiammingo, sin dal 1572 s'era stabilito quale valente orafo del granduca. Morì a Firenze nel luglio del 1644. Fu [...] taluni quadri lasciati incompiuti dal Cigoli, per es., l'Entrata di Gesù in Gerusalemme della cappella Serristori, vita dei pittori etc., Roma 1649 (v. Vita di Lodovico Cardis); F. Baldinucci, Notizie dei professori etc., XIV, Firenze 1772, p. 34 ...
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FRANCESCO Farnese, settimo e penultimo duca di Parma, Piacenza
Carlo Capasso
Nato nel 1678, Francesco successe al padre Ranuccio nel 1694 in luogo del fratello primogenito Edoardo e del figlio di costui, [...] Alessandro Ignazio, morti l'anno precedente. Norma direttiva della politica di F. Farnese fu quella, del resto tradizionale nella famiglia da circa un secolo, di affiancarsi alla Francia. Ciò non impedì che durante la guerra di successione di Spagna ...
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Filosofo, nato a Bologna il 15 giugno 1826, morto a Roma il 19 marzo 1895. Dopo aver studiato e insegnato in Italia e in Francia, fu professore dal 1863 all'Istituto superiore di Firenze e dal 1871 all'università [...] Hobbes jusqu'à nos jours, Parigi 1883).
Bibl.: G. Barzellotti, L. F., in Nuova Antologia, 1° aprile 1895; id., Commemorazione di L. F., in Rendic. d. R. Acc. d. Lincei, 1895; C. Cantoni, L. F., in Riv. ital. di filosofia, 1895; G. Tarozzi, La vita ...
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FOGOLINO, Marcello
Giuseppe Fiocco
Pittore, oriundo da S. Vito sul Tagliamento. Pare nascesse intorno al 1480 a Vicenza, dove suo padre Francesco, anch'egli pittore e discepolo del Montagna, si era [...] . A Vicenza lo troviamo prima del 1519, come prova ivi l'Adorazione dei Magi del Museo, non priva di accenti dell'Italia cui forse trasmise col padre il montagnismo. Bandito nel 1537, il F. passò a Trento, donde la sua attività s'irradia anche nel ...
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Plasticatore e architetto di Crema, detto anche "padovano" di cui s'ignorano le date di nascita e di morte. Nel 1483 fu incaricato di finire il gruppo della Pietà nella chiesa di S. Maria di S. Satiro [...] , insieme con Giovanni Battaglio da Lodi, la fabbrica e l'ornamentazione del palazzo Landi (ora Tribunale) a Piacenza. Nel dove finora non si è rintracciata di lui nessuna notizia.
Bibl.: F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Lodovico il Moro, II, Milano ...
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FRANCESCHI FERRUCCI, Caterina
Egidio Bellorini
Poetessa e scrittrice, nata a Narni il 26 gennaio 1803, morta a Firenze il 28 febbraio 1887. Sposò il latinista Michele Ferrucci (1801-1882) e lo seguì [...] sorti del paese: questi scritti, in cui si risente l'influenza giobertiana, ebbero larga diffusione al tempo loro. Nel , ed. G. Guidetti, Reggio Emilia 1910.
Bibl.: G. Chiari-Allegretti, L'educazione nazionale nella vita e negli scritti di C ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...