Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] alla nuova ed. delle Vite del Vasari, I, Monaco 1911; G. de Nicola, La prima opera di A. a Roma, in L'Arte, X (1907), pp. 97-104; F. Schottmüller, A. di C.'s Skulpturen am Florentiner Dom, in Jahrb. d. preuss. Kunstsamml., XXX (1909), pp. 291-302; K ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] , Fiorenzo di Lorenzo. (V. tavv. XLIX-LII).
Bibl.: F. Abertini, Memoriale (1510), a cura di Horne, Firenze 1909; ecc., in Boll. d'arte, XXVII (1933), pp. 193-214, 241-64; L. Planiscig, H. del V.'s Alexander-Relief, in Jahrb. d. kunsthist. Samml. in ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 [...] Storia dell'arte italiana, V, Milano 1907, p. 131 segg.; F. Hermanin, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con R. van Marle, The Devlelopment of the Italian Schools of Painting, I, L'Aia 1923, p. 505 segg.; A. Busuioceanu, P. C. e la ...
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MICROBIOLOGIA
Maurizio Iaccarino
. La m. è la scienza che studia i microrganismi o micròbi, cioè, in prima approssimazione, quegli organismi che l'uomo non riesce a vedere a occhio nudo (di dimensioni [...] di Pasteur e di Koch ebbero molta risonanza, e segnarono l'inizio degli anni d'oro della batteriologia medica. In , Theory and practice in experimental bacteriology, ivi 1965; E. J. F. Wood, Microbiology of oceans and estuaries, Amsterdam 1967; J. H. ...
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Economista, nato a Palermo il 7 dicembre 1810, morto a Venezia il 22 gennaio 1900. Nella sua giovinezza diresse l'ufficio di statistica per la Sicilia difendendo nel 1837 la libertà economica. Sul finire [...] in Inghilterra e in Francia, ma contengono discussioni critiche acute e l'esposizione delle teorie proprie del F.
Al valore possono, secondo il F., ricondursi i fenomeni economici; l'idoneità di una cosa a soddisfare un bisogno costituisce il valore ...
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Umanista, nato il 25 luglio 1398 a Tolentino, morto a Firenze il 31 luglio 1481. Ebbe maestro a Padova, tra gli altri, Gasparino Barzizza; e a Padova, a Venezia e a Vicenza fu poi maestro di eloquenza. [...] , e Senofonte (morto nel 1470), cancelliere della repubblica di Ragusa.
Bibl.: C. De Rosmini, Vita di F. F., 3 voll., Milano 1808; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. d. lett. ital., XVI (1890) p. 119 ...
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Nato a Firenze il 1493, studiò legge a Siena e a Perugia; fattosi vallombrosano, fu a Roma procuratore dell'ordine nella Curia sotto Leone X e Clemente VII, guadagnandone benefici ecclesiastici e dandosi [...] a Prato il 27 giugno 1543.
Gaio e spensierato, il F. ritrae negli scritti le tendenze varie e discordanti di quel ceto bello e nel pieno godimento della vita, senza un'idealità che l'ispirasse, senza un vigoroso pensiero che lo sorreggesse. Perciò i ...
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TRAINI, Francesco
Pittore pisano, ricordato in numerosi documenti dal 1321 al 1347. Nel 1363 gli viene allogata dai domenicani la grande tavola col Trionfo di San Tommaso d'Aquino nella chiesa di Santa [...] 21-40; R. van Marle, The development of the Italian Schools of Painting, V, L'Aia 1925, pp. 203-224; id., Ein Gemälde von F. Traini, in Belvedere, VIII (1925), pp. 100-101; G. Gombosi, F. Tr. e Firenze, in Dedalo, VII (1926-27), pp. 256-66; M. Salmi ...
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FLORA, Francesco
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Colle Sannita (Benevento) il 27 ottobre 1891. Già redattore-capo della Critica di B. Croce, fondò a Napoli (1944) Aretusa, rivista di varia [...] , sorta di allegoria della concezione immanentistica della vita, celebrata però con cadenze ancora superumane. Ché l'idealismo del F. si trova in verità alla confluenza dello storicismo idealista con un attivismo immaginifico d'origine dannunziana ...
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FORTUNATO, Giustino
Scrittore e uomo politico, nato a Rionero in Vulture il 4 settembre 1848. Rappresentò alla camera dei deputati il collegio di Melfi dal 1880 al 1909. Venne nominato senatore il 4 [...] Mezzogiorno povero e ingrato per natura. Forse la visione del F. è unilaterale come quella cui si contrappone; ma - e radicalmente rinnovato non solo la geologia (G. De Lorenzo) e l'economia (A. Azimonti, ecc.), ma anche la storiografia del ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...