CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] quadrata un'origine mesopotamica, in realtà inesistente, restano solo le cupole a quarti di sfera (Trompenkuppel) dei palazzi sassanidi a Firuzabad (circa 224 d. C.) e a Sarvistan (Reuther, in Pope, Survey of Persian Art, i, p. 496), che hanno forse ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] a scopo decorativo negli edifici ravennati. Largo impiego di a. cieche è stato fatto pure nell'architettura iranica, ad esempio nei palazzi di Firuzabad e di Sarvistan (sec. IV o V d. C.) e in quello di Taq-i Kisra a Ctesifonte (Cosroe I, 531-579 d ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] pareti tramite trombe d'angolo (precedenti diretti dei muqarnas islamici). Anche l'urbanistica è varia; se la città di Fīrūzābād, fondata da Ardashīr, aveva pianta circolare come l'Ecbatana dei Parti e seguiva una tradizione che risale all'Assiria ...
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IWAN
G. Ambrosetti
IWĀN. − Con tale nome si indicano abitualmente, nell'arte persiana, elementi architettonici diversi. Il termine sta propriamente ad indicare una sala chiusa per tre lati da muri, [...] comune per la sala del trono sassanide è un i. cui segue una sala quadrata coperta a cupola su trombe d'angolo (Fīrūzābād, Qala-i Duktar, Sarvistan). Più tardi (secondo palazzo di Kish, Imarat-i Kosrau di Qasr-i Shirin, Damghan) appare lo schema di ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] Persia antica ha monumenti grandiosi e solenni dove l'a. e la vòlta sono di uso costante: basta ricordare i palazzi di Firuzabad e di Sarvistan con a. a tutto sesto e cupole ovoidi, i quali monumenti tuttavia appartengono a tempi tardi (forse sec. IV ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] . Tali sistemi, tuttavia, furono esportati anche in Occidente. Come ordini colossali d'articolazione parietale, già noti dalla Fīrūzābād sasanide e dal castello abbaside di Ukhayḍir, essi vennero ripresi nella Qal'a dei Banū Ḥammād (inizio del sec ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] in s. mediante l'uso di stampi. L'impiego dello s. è ancora limitato nel palazzo costruito da Ardashīr a Firuzabad; lo testimoniano praticamente solo le cosiddette cornici egizie che si ricollegano direttamente a quelle dei palazzi achemènidi. La ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] su quella indù, le prime cinque capitali del sultanato di Delhi (Qa῾la Ray Pithora, Siri, Tughluqābād, Jahānpanāh, Fīrūzābād) e le capitali regionali dei sultanati indipendenti pre-Moghul (Lahore nel Punjab, Srinagar nel Kashmir, Gaur nel Bengala ...
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