La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] datteri nel Sud e sulle coste del Golfo Persico, i limoni nella zona del Mar Caspio, nel Khuzistan e nel Fars. In epoca islamica le relazioni tra proprietari e contadini erano normalmente regolate dal contratto di mezzadria. L'unità agricola era ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] di Kirmān (Iran), che risalirebbero agli inizi dell'Islam (Shokoohy, 1980), o ancora quello del forte di Pūskān, nel Fārs, ancora non chiaramente databile per i suoi forti elementi sasanidi (Vanden Berghe, 1990).Tale modello - che coincide anche in ...
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Il Vicino Oriente: il territorio
Nicolò Marchetti
Il Vicino Oriente, anche detto Asia Occidentale o Anteriore (spesso, ma più impropriamente, chiamato anche Medio Oriente), corrisponde a una vasta regione [...] si saldano senza soluzione di continuità a quelle della Persia propriamente detta, cioè le odierne regioni del Khuzistan e del Fars. La zona del Golfo (che negli ultimi 10.000 anni è rimasto sostanzialmente stabile come livello del mare) vede, sulle ...
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L'archeologia dell'Iran. Introduzione
Pierfrancesco Callieri
Nella parte che segue, le vicende archeologiche dell'Iran vengono illustrate separatamente poiché è in epoca protostorica che la fisionomia [...] ricordata nelle fonti con il nome di Elimaide, che tradisce il legame profondo con l'antica civiltà dell'Elam. La regione del Fars, la culla della dinastia achemenide e poi di quella sasanide, è la Perside dei Greci, che comprendeva oltre alla parte ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] con un grande incendio, sui depositi del quale si impianta un complesso di tipo protoelamico analogo a quello di Susa.
Il Fars - Come negli Zagros centrali, la vita di villaggio risale almeno al VI millennio a.C. (sito di Tepe Mushki), periodo al ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] come quelle che avevamo visto nel Khuzistan, e sotto ogni ruota un mulino, e questa è oggi una della maggiori meraviglie di Fars. Poi [῾Aḍud] ha costruito una città. L'acqua scorre nei canali e irriga trecento villaggi" (Aḥsan al-taqāsīm fī ma῾rifat ...
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L'archeologia del Medio Oriente: Iran e Asia Centrale
Pierfrancesco Callieri
Iran
L'antica Persia iniziò ad attrarre l'attenzione dei viaggiatori occidentali già dal periodo medievale, ma un interesse [...] grande esploratore ungherese-britannico sir Aurel Stein, che dopo le ricognizioni nel Sistan (1915) tornò nel Baluchistan, nel Fars e nell'Iran occidentale (1932-36). Purtroppo la qualità di tutte queste attività, da un punto di vista metodologico ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] la riva sinistra del Kuban´ (necropoli di Nikolaevskij, Kubanskij e Pšiš) sia nella regione pedemontana (necropoli di Kočipe e Fars/Klady); cimiteri protomeotici sono stati individuati anche sulle rive del Mar Nero, da Tuapse ad Anapa. Le inumazioni ...
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SAMARRA
A. Bisi
Località preistorica mesopotamica, situata sul Tigri a N di Bagdad, da cui prende nome un tipo di ceramica del V millennio a. C.
Nel maggio del 1911 E. Herzfeld rinvenne, al di sotto [...] cultura di S. entrò nel N della Mesopotamia contemporaneamente alla penetrazione della ceramica dipinta di Bakun B II nel Fars. Si tratta perciò di ceramiche portate da popoli con una civiltà comune, sebbene divergente in alcuni particolari aspetti ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] spesso menzionano i luoghi di destinazione e le località intermedie, concernono principalmente il cuore dell'impero, ossia il Fars e le regioni limitrofe, tuttavia si deve supporre (anche in base alla testimonianza di papiri e ostraka aramaici ...
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farsa
s. f. [dal fr. farce, der. di farcir, che è il lat. farcire «riempire»]. – 1. Termine che in origine (nella forma fr. farce o in una corrispondente forma lat. mediev. farsa) indicò varî tipi di intervento popolaresco nelle cerimonie...
farsata
s. f. [dall’arabo farshat «tappeto, coperta»], ant. – 1. Fodera del farsetto. 2. Specie di guancialino che si metteva sotto l’elmo a protezione del capo: il brando scese Tra la f. appunto e le mascelle (Berni).