GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] tedeschi alle posizioni gallicane e quindi alla Francia. In una relazione del marzo 1661 il G. spiegò i piani del Fürstenberg, sottolineando come il pericolo più grave per la Curia fosse la perdita del controllo sulle nomine dei vescovi in Germania ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] Quando, nel 1612, il vescovo Johan Flügi venne espulso da Coira, I. lo incontrò in Val Venosta, nel castello di Fürstenberg, e fu da lui invitato, insieme con il confratello Aurelio da Verona, a predicare nella vicina Val Monastero (Münsterthal). Nel ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] 1672), che raccoglie i versi di queste horae subsecivae del F. e di altri poeti-dilettanti dell'ambiente alessandrino (F. di Fürstenberg, S. Gradi, ecc.). Anche se il Crescimbeni (p. 208) riporta un sonetto in volgare dedicato al priore di Capua G ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] franchigie doganali e della libertà di quartiere; infine. la mancata nomina del candidato francese, il cardinale Wilhelm di Fürstenberg, alla sede di Colonia, causata anche dall'intervento della S. Sede a favore del candidato imperiale, il principe ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] illustrium virorum poemata, insieme con i componimenti, fra gli altri, degli amici A. Favoriti, N. Rondinini, F. von Fürstenberg. Sempre vivo nel G. fu anche l'interesse per i problemi fisico-matematici, che condivise con amici e corrispondenti quali ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] una grossa somma di denaro ai suoi avversari. Nel febbraio del 1580 si incontrò col vescovo, protetto dall'arciduca, a Fürstenberg, si recò quindi, passando per Augusta, a Monaco, dove ebbe un colloquio col duca Guglielmo di Baviera e ad Innsbruck ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] identificate Arie di Francesco Dognazzi a 1, 2 et 3 nella biblioteca di Jean-Baptiste Dandeleu, soprintendente del conte di Fúrstenberg, nonché amatore di musica, morto a Bruxelles nel 1667. Dalle notizie forniteci dal Van der Straeten le liste dei ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] lauti compensi insieme a ricchi doni per altri influenti cortigiani del re dei Romani come il Lang e il Fürstenberg, il B. non tralasciava di suggerirgli iniziative politiche che talvolta apparivano in contrasto con gli interessi di Massimiliano. Di ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] per la morte dell'artista.
Nel 1682 era intanto morto monsignor Agostino Favoriti, al quale il vescovo Ferdinando von Fürstenberg volle dedicare un monumento in S. Maria Maggiore. Progettato da Ludovico Gimignani che scolpì l'effigie del prelato, fu ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] del S. Uffizio (1663): funzioni che gli presero purtroppo la parte migliore del suo tempo.
Dopo che nel 1661 Ferdinando di Fürstenberg lasciò il Vaticano per prendere possesso della diocesi di Münster, il B. divenne sempre più intimo del papa, che lo ...
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power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...
euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che rappresenta il suo concetto chiave, un concetto...