KEIL, Joseph
Archeologo ed epigrafista austriaco, nato a Reichenberg (oggi Liberec, Cecoslovacchia) il 13 ottobre 1878; dal 1904 al 1927 segretario dell'Istituto archeologico austriaco a Smirne, poi [...] due guerre mondiali (sono stati ripresi nel 1954). Di questi scavi il Keil ha scritto una fortunata guida (Ephesos. Führer durch die Ruinenstätte und ihre Geschichte, 4ª ediz., Vienna 1957) ed ha illustrato i documenti epigrafici sia in numerosi ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] di competenze che ne risultava fra organi del partito e organi dello Stato finiva col servire all'onnipotenza del Führer, che dominava quale supremus arbiter sul ‛caos orchestrato'.
Monolitico e pluralistico a un tempo, sommerso a tutti i livelli ...
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Generale, nato a Stargard (Pomerania) il 2 settembre 1878, morto a Norimberga il 13 marzo 1946. Sottotenente di fanteria nel 73° reggimento, frequentò la Kriegsakademie fra il 1907 e il 1910. Partecipò [...] Il 4 febbraio 1938 B. fu collocato a riposo. Le cause sembrano soprattutto da ricercarsi nella divergenza di vedute col Führer e nel prestigio esercitato dal B. sulle forze armate.
Bibl.: E. Canevari, Lo Stato Maggiore germanico, Verona 1941; F. von ...
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Uomo politico e generale tedesco (Poznań 1847 - Neudeck 1934). Comandante supremo delle forze armate tedesche dal 1916, nel 1925 fu eletto presidente della Repubblica; riconfermato nel 1932, nominò A. [...] di porsi come equilibratore tra i partiti per la rinascita della Germania, dopo le elezioni del 1933 affidò il cancellierato a Hitler. Alla sua morte, la carica di presidente del Reich non fu assunta da Hitler, che preferì il titolo di Führer. ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...]
32 Sulle terme imperiali, cfr. E.M. Wightman, Roman Trier, cit., pp. 98-102, e W. Reusch, Die Kaiserthermen, in Führer zu vor und frühgeschichtlichen Denkmälern, cit., pp. 178-189.
33 Vi sono indizi che provano cambiamenti di progetto nel sistema di ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] in quanto sempre più posseduto dal "demone" ideologico e cesaristico, e quindi dalle sirene della solidarietà totalitaria con il Führer e del mito, dal duce stesso creato, della propria infallibilità e dell'invincibilità del fascismo.
Il lavoro del G ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] nazista l'unico vero ‛corpo' politico e giuridico era costituito dalla nazione tedesca e dal suo capo (Volk e Führer). L'organizzazione nazista del lavoro iniziò nel 1933 con una lega politica tra preesistenti associazioni di lavoratori e di datori ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] il fascismo e altri movimenti politici del nostro tempo è che in esso la figura del capo (in Italia il Duce, in Germania il Führer) ha un ruolo determinante. Si tratta di un movimento che nasce per volontà di un uomo e che dalle scelte di quest'uomo ...
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LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] la salda coesione spirituale, dimostrati dal reparto ai suoi ordini in occasione della rivista militare in onore del Führer" (Roma, Arch. dell'Ufficio stor. dello Stato maggiore dell'Esercito, Biografie).
Nonostante l'invito del governo dell'Ecuador ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] parlamentari, si fondarono sul potere del partito unico posto a fondamento della dittatura personale del duce e del Führer. Inoltre sottoposero l'intera società al loro imperio, usarono la violenza sistematica contro gli oppositori politici e ...
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Fuhrer
Führer ‹fü′ürër› s. m., ted. [der. di führen «guidare», propr. «guida» e quindi «condottiero»]. – Capo politico di un regime assolutistico e dittatoriale; storicamente, è il titolo dato dai nazisti ad Adolf Hitler, cancelliere del Reich...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...