GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] le premesse razzistiche e sostanziali per la categoria dei funzionarî e definisce come il più alto loro dovere la fedeltà al Führer e al Reich. Il rapporto di pubblico impiego viene costituito mediante la consegna di uno speciale atto di nomina. Ad ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] nazista l'unico vero ‛corpo' politico e giuridico era costituito dalla nazione tedesca e dal suo capo (Volk e Führer). L'organizzazione nazista del lavoro iniziò nel 1933 con una lega politica tra preesistenti associazioni di lavoratori e di datori ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] lo spirito in funzione di applicazioni più generali: -la nuova scuola tedesca pretendeva che nella volontà del Führer espressa in tali direttive si manifestasse il pensiero della comunità; la polemica investiva direttamente il rapporto tra Stato ...
Leggi Tutto
I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] valori, in Nuova Antologia, 1° settembre 1926; F. Messineo, Operazioni di borsa e di banca, Roma 1926; A. Schneider, Führer durch die Börse zu Berlin, Berlino 1926; M. Angiolini, I provvedimenti legislativi sulle borse febbraio 1915-marzo 1926, Roma ...
Leggi Tutto
Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] , la separazione dei poteri, quand'anche non espressamente negata, divenne un'ingannevole, illusoria facciata. In Germania, il volere del Führer (‟der Wille des Führers") - l'arbitrio dunque e l'assoluta supremazia di un uomo, di un gruppo, di un ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] . Era però uno sforzo che in tempo di pace non è sostenibile per lungo tempo da nessun paese. Il Führer, nelle sue nibelungiche aspirazioni al dominio mondiale e all'annientamento della congiura giudeo-bolscevico-capitalista, ordita, a suo dire ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] propagandistici e dopolavoristici. Tutto venne impostato rigidamente secondo il Führerprinzip. Al vertice del sistema c'era il Führer con i suoi ministri; non erano ammesse entità antagonistiche, in quanto non era possibile incrinare il principio ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] emergano da soli. Intanto però il vincolo effettivo tra base e vertice era quello plebiscitario, della delega piena al Führer, che creava il diritto e guidava il popolo.
Quella che R. Bendix ha chiamato "la contraddizione onnipresente tra elitismo ...
Leggi Tutto
Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] decentralizzate. I capi nazisti si contendevano l'un l'altro le scarse risorse per la produzione bellica: il Führer poteva si emanare decisioni immediate, ma lo fece raramente, e difficilmente un altro avrebbe osato farlo. Il nazismo totalitario ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] ᾿Αρχαιολογικὸν Δελτίον, II, serie XII, 1929, p. 73 ss.; C. Praschniker, Zur Geschichte des Akroters, Brno 1929; O. Walter, Führer durch Athen I, Akropolis, Vienna 1929; E. Buschor, Die Tondächer der Akropolis, I-II, Berlino 1929-1933; Ch. Picard, L ...
Leggi Tutto
Fuhrer
Führer ‹fü′ürër› s. m., ted. [der. di führen «guidare», propr. «guida» e quindi «condottiero»]. – Capo politico di un regime assolutistico e dittatoriale; storicamente, è il titolo dato dai nazisti ad Adolf Hitler, cancelliere del Reich...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...