silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] la sola eccezione dell’acido fluoridrico, che la trasforma in tetrafluoruro, SiF4, volatile. Per riscaldamento con tricloruro di fosforo si forma il tetracloruro di silicio, SiCl4, volatile e per riscaldamento con zolfo si forma il solfuro SiS2. Ad ...
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tellurio Elemento chimico di numero atomico 52, peso atomico 127,60, simbolo Te. Ne sono noti 8 isotopi stabili con peso atomico fra 120 e 130.
Il t. fu scoperto nel 1782 da J.F. Müller, ma fu isolato [...] anche tellururi acidi, per es. quello di sodio, di formula NaHTe. Alcuni tellururi, quali il tellururo di piombo e quello di cadmio, sono semiconduttori; il tellururo di piombo è anche un ottimo fotoconduttore e quello di cadmio è anche un fosforo. ...
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Molecole in cui è presente un radicale etilico −CH2−CH3. Etilacetato Estere etilico dell’acido acetico, C2H5COOCH3, contenuto in piccole quantità nell’aceto e nel vino. Industrialmente si prepara esterificando [...] ecc. Etilbromuro Alogenuro alchilico, C2H5Br, che si prepara per azione del bromo sull’alcol etilico in presenza di fosforo rosso. Si presenta come un liquido incolore, volatile, facilmente infiammabile, poco solubile in acqua, miscibile con alcol ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] anche con vari elementi diversi dal carbonio, tra i quali il silicio, il germanio, lo stagno e il fosforo. Alcuni meccanismi presentano analogie con quelli del carbonio ma si osservano anche aspetti caratteristici di ciascun elemento nei modi ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] parte intracellulare del recettore. In questo stato di blanda ossidazione il recettore aumenta la sua affinità per i gruppi fosforici, e nella sua forma fosforilata può attivare enzimi della cellula cruciali per il metabolismo del glucosio che non ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] è:
NH3 + HCO−3 + aspartato + 3ATP → urea + fumarato + 2ADP + 2Pi+ AMP + PPi,
dove Pi e PPi indicano, rispettivamente, fosforo inorganico e pirofosfato. Nel ciclo dell’u. sono coinvolte 5 reazioni enzimatiche, due delle quali sono mitocondriali e tre ...
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Residuo della distillazione del carbon fossile. Si ottiene per riscaldamento dei litantraci senza contatto dell’aria. Può costituire un prodotto secondario rispetto al gas di distillazione (per es. nelle [...] quantità (max 9%) e la natura chimica delle ceneri cui dà origine per completa combustione; il tenore di zolfo e di fosforo deve essere il più possibile basso
Gli stabilimenti per la produzione del c. ( cokerie), allestiti con lo scopo specifico di ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] del pianeta (b., atmosfera, idrosfera e litosfera), di elementi come il carbonio, l'azoto, lo zolfo e il fosforo, nonché dell'acqua, è assicurato dai processi biologici che si verificano nella biosfera. L'energia fluisce grazie a trasformazioni ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] .
Il B. è stato il primo a studiare a fondo i fosfori (il primo fosforo artificiale fu ottenuto nel 1602 da V. Cascariolo): in base a numerose pietre preziose, la carta), dall'aria (il fosforo bianco), dalla luce (diamante e molti minerali, eccetto ...
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SOLFONAZIONE
Sergio FUMASONI
. In chimica, reazione mediante la quale si unisce il gruppo solfonico (−SO3H) a un atomo di carbonio (meno frequentemente ad un atomo di azoto) di un composto organico [...] acido solforico ed inoltre elimina la dispendiosa trasformazione dell'acido toluensolfonico in solfocloruro per mezzo del pentacloruro di fosforo, necessaria nel caso di solfonazione del toluene con acido solforico.
I solfiti si usano per preparare ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma abbondante nei fosfati minerali. Viene...
fosforo
fosfòro s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος; l’accentazione è piana, alla greca, per differenziare questa dalla voce prec.]. – Denominazione generica di sostanze che danno luogo a fenomeni di luminescenza in conseguenza di una opportuna eccitazione,...