PIRIMIDINA (o metadiazina)
Guido Pellizzari
È costituita da un nucleo esagonale formato da quattro atomi di carbonio e da due di azoto in posizione meta fra loro. Interessanti sono alcuni suoi derivati [...] trova in natura, ma è stata ottenuta per sintesi dall'acido barbiturico, che per l'azione dell'ossicloruro di fosforo si trasforma in tricloropirimidina. Questa per riduzione con polvere di zinco si trasforma in pirimidina. È una sostanza cristallina ...
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MOISSAN, Henri-Ferdinand-Marie
Alfredo Quartaroli
Chimico francese, nato a Parigi il 28 settembre 1852, morto ivi il 20 febbraio 1907. Dopo avere insegnato nell'istituto agronomico, fu nominato professore [...] di fluoridrato potassico: poté così studiarne le proprietà, riuscendo a ricavarne nuovi composti, quali il fluoruro di zolfo e di fosforo, ecc.; nel 1893, insieme con J. Dewar, poté anche liquefarlo e infine solidificarlo.
Nel 1892 ideava un forno ad ...
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Ciascuno degli elementi piani che in una struttura a carattere superficiale è delimitato da riquadri, cornici ecc., con funzione costruttiva, protettiva, isolante ecc., oppure prevalentemente decorativa. [...] basato sul fenomeno della elettroluminescenza, usato come sorgente superficiale di luce; è costituito da un sottile strato di fosforo con piccole quantità di composti di rame o manganese, racchiuso fra due strati elettricamente conduttori, di cui uno ...
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In agraria e in piscicoltura l’operazione del concimare, ossia restituire la perdita di fertilità subita dal terreno e dall’ambiente di allevamento tramite sostanze organiche e inorganiche.
Fino alla metà [...] ), in grado di restituire ai terreni gli elementi nutritivi asportati dalle colture e quindi carenti nel terreno (di regola, in maggiore quantità, azoto, fosforo e ossido di potassio), sotto forma di azoto nitrico, ammoniacale e ureico, di anidride ...
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IDROGENO (da ὕδως "acqua" e γεν "genero")
Felice DE CARLI
Giulio NATTA
Felice DE CARLI
Elemento chimico con peso at. 1,0078, numero at. 1, simbolo H. Fu intravisto per la prima volta da Paracelso [...] La reazione si presta pertanto anche per preparare quantità rilevanti d'idrogeno.
Tra i metalloidi solo il boro, il silicio, il fosforo e il carbonio hanno la proprietà di decomporre l'acqua a temperature più o meno elevate. Queste reazioni però non ...
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Le sostanze di maggiore interesse attuale sono i fosfati e i fosfonati alchilici. Esistono essenzialmente tre categorie di derivati e cioè cianfosfati (I), fluorofosfati (II) e fosfonati (III) alchilici:
I [...] , quelle interne in depressione, quelle esterne in sovrapressione.
Per preparare il Tabun, si fa reagire l'ossicloruro di fosforo, in forte eccesso, con dimetilammina. Si ottiene immediatamente con grande sviluppo di calore il dicloruro dell'acido ...
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Concimi fosfatici (p. 71). - Nell'intento di ridurre il prezzo di costo del superfosfato sono stati proposti procedimenti continui che permettono con apparecchiature relativamente semplici di aumentare [...] con aria si ricava il P2O5 che trattato con acqua dà luogo alla formazione di PO4H3 a 70-80%.
Trattando l'acido fosforico con ammoniaca secondo il grado di saturazione si può ottenere fosfato monoammonico: PO4H2NH4 (61%, di P2O5 e 12% di N) oppure ...
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WOLFRAMITE
Luigi COLOMBA
- Minerale formato da tungstato di ferro e manganese, corrispondente alla formula generale (Fe, Mn) WO4. Come composizione varia assai corrispondendo a due tipi distinti, indicati [...] . È abbarstanza facilmente fusibile al cannello dando un globulo più o meno magnetico. Alla perla al sal di fosforo si hanno generalmente colorazioni miste, con prevalenza nella vera wolframite di una tinta rosso giallastra alla fiamma ossidante e ...
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La sostanza vivente è in continua decomposizione (v. ricambio materiale), con messa in libertà di energia. Per mantenere un organismo nel suo equilibrio statico è necessario che questo introduca continuamente [...] in natura le sintesi organiche. Anche la sintesi delle sostanze proteiche è fatta dalle piante che assorbono l'azoto, il fosforo e lo zolfo, dal terreno in cui vivono, in forma di sali inorganici, mentre alcune piante possono utilizzare anche l ...
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LIPURIA (dal gr. λίπος "grasso" e οὖρον "urina") o adiposuria
Amilcare Bertolini
È l'eliminazione di grasso con l'urina, in forma non d'emulsione, ma di gocciole galleggianti o finemente suddivise nell'urina, [...] o lesioni dell'apparecchio secernente del rene (degenerazione grassa dei reni nel morbo di Bright, nell'avvelenamento da fosforo nella tisi polmonare, nella gravidanza, ecc.). Nelle nefropatie, oltre alle gocciole di grasso, si trovano nel sedimento ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma abbondante nei fosfati minerali. Viene...
fosforo
fosfòro s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος; l’accentazione è piana, alla greca, per differenziare questa dalla voce prec.]. – Denominazione generica di sostanze che danno luogo a fenomeni di luminescenza in conseguenza di una opportuna eccitazione,...