MARGGRAFF, Andreas Sigismund
Alfredo Quartaroli
Chimico tedesco, nato a Berlino il 3 marzo 1709, morto ivi il 7 agosto 1782. Studiò chimica a Berlino e Strasburgo, medicina a Halle, mineralogia e metallurgia [...] interessanti ricerche sperimentali dimostrò la presenza dello zucchero ordinario nelle barbabietole. Studiò i prodotti della combustione del fosforo, ma a causa delle sue pregiudiziali flogistiche non interpretò rettamente i risultati della ricerca. ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] . Inoltre nel suolo stesso sono presenti tutti gli altri elementi del sistema di Mendeleev. È poi noto che il potassio e il fosforo sono fissati nel suolo, fra fogli di micelle di argilla o sotto forma di composti insolubili. L'azoto, infine, non è ...
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spintariscopio
spintariscòpio (o spinteriscòpio) [Der. del-l'ingl. spinthariscope, comp. del gr. spintharís "scintilla" e -scope "-scopio"] [STF] [FNC] Dispositivo a scintillazione, ideato da W. Crookes, [...] porta a un'estremità una lente d'ingrandimento, da accostare all'occhio, e all'altra un vetrino con uno strato di fosfòro, per es. solfuro di zinco; avvicinata una sostanza radioattiva, i raggi alfa e beta emessi da questa provocano nel solfuro di ...
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Pistacchio Verde di Bronte DOP
Denominazione di origine protetta del frutto secco in guscio, sgusciato o pelato della specie Pistacia vera, cultivar Napoletana (anche Bianca o Nostrale), prodotto nei [...] caratterizza per colore verde uniforme, spiccata aromaticità e numerose proprietà nutrizionali: è ricco di vitamina A, ferro, fosforo e grassi monoinsaturi.
Per approfondire
Scheda prodotto: Pistacchio Verde di Bronte DOP (fonte: www.qualigeo.eu)
A ...
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Denominazione generica di tutti i composti organici, alifatici, eterociclici, aromatici saturi e non saturi, che contengono uno o più gruppi −COOH. Il loro nome si ottiene facendo seguire la parola acido [...] reagire con le basi formando sali, con gli alcoli formando esteri. Reagiscono inoltre con i derivati alogenici del fosforo trasformandosi in alogenuri acidi e con l’ammoniaca per dare le corrispondenti ammidi. Sono abbondantemente diffusi in natura ...
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Rocce sedimentarie organogene, chiamate anche fosforiti. Sono delle fluoroapatiti carbonatiche, ricche in fosfati di calcio, più o meno fluorifere, derivate da resti inorganici di organismi fossili animali. [...] , sui quali la successiva diagenesi dà luogo alla formazione delle concrezioni fosfatiche costituite da noduli e croste. Attualmente, le fosforiti si rinvengono a profondità variabili dai 50 ai 300 m.
Depositi f. si sono formati anche nel passato ...
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NUCLEOPROTEIDI
Guido Bargellini
. Costituiscono uno dei gruppi più importanti delle sostanze proteiche. Sono proteine coniugate nelle quali la parte proteica è formata in alcune da protammine o da istoni, [...] si stacca e una parte resta unita all'acido nucleico formando una specie di peptone contenente circa il 5% di fosforo (nucleopeptone o nucleina). Con la digestione triptica o per azione degli alcali si ha un'ulteriore idrolisi con formazione di ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] metalli, con alcuni con reazione violenta (alluminio) o esplosiva (potassio), e anche con non metalli (zolfo, selenio, fosforo, arsenico ecc.); con i composti organici non saturi si addiziona in modo quantitativo, con quelli saturi dà reazioni di ...
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Elemento chimico che possiede caratteristiche chimiche e fisiche assai differenti da quelle che caratterizzano lo stato metallico (chiamato un tempo metalloide). I n. sono cattivi conduttori del calore [...] a temperatura ordinaria (azoto, idrogeno, ossigeno) o facilmente liquefacibili (cloro); altri sono liquidi molto volatili (bromo) o solidi a basso punto di fusione (fosforo, zolfo, iodio); altri infine sono difficilmente fusibili, come il carbonio. ...
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paratormone
Ormone di natura proteica prodotto dalle ghiandole paratiroidi, detto anche ormone paratiroideo (PTH, Parathyroid Hormone). È composto di 84 amminoacidi ed è prodotto a partire da un precursore [...] . contribuisce a regolare il metabolismo del calcio e del fosforo, aumentando la mobilizzazione del calcio dal tessuto osseo e tessuto osseo e un parallelo aumento dell’escrezione di fosforo. Nel caso di ipoparatiroidismo, invece, viene rallentato lo ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma abbondante nei fosfati minerali. Viene...
fosforo
fosfòro s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος; l’accentazione è piana, alla greca, per differenziare questa dalla voce prec.]. – Denominazione generica di sostanze che danno luogo a fenomeni di luminescenza in conseguenza di una opportuna eccitazione,...