FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] nel frattempo, preriscaldato. Si rimescola bene e si cola a 1000° circa. Non occorre fare la disossidazione del rame con fosforo o altri riducenti, poiché lo zinco stesso agisce in tal senso. Se l'ottone si fabbrica utilizzando anche del rottame, si ...
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Inquinamento e recupero ambientale
Piero Sirini
Le sostanze responsabili di inquinamento, cioè dell’alterazione delle condizioni naturali di uno o più comparti ambientali, possono essere distinte in [...] nitrico. L’azoto presente in forma ammoniacale e organica dà luogo a richiesta di ossigeno (NOD, Nitrogen Oxygen Demand).
Fosforo. Il fosforo rappresenta, insieme all’azoto, il nutriente presente nelle acque in maggiore quantità. Se da un lato la sua ...
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SALOLO
Efisio MAMELI
Alberico BENEDICENTI
. È il salicilato di fenile o estere fenilico dell'acido salicilico HO•C6H4•COO•C6H5. Si prepara per azione del calore sull'acido salicilico (a 210-230°), [...] fenolo (o dei loro sali sodici), in presenza di agenti condensanti (fosgene, anidride fosforica, cloruri di fosforo, ma principalmente ossicloruro di fosforo).
Il salolo è una sostanza bianca, di odore e sapore leggermente aromatici. Cristallizza in ...
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Apparecchio graduato usato nell'analisi dei gas. Nei primordî, gli eudiometri furono usati per conoscere il grado di purezza dell'aria, utilizzando la proprietà che hanno alcune sostanze di assorbire l'ossigeno. [...] Il primo di tali apparecchi, basato sulla proprietà assorbente del fosforo, è da taluni attribuito a G. Fontana (1645-1719); un altro, basato sulla proprietà assorbente del biossido di azoto (aria nitrosa) fu costruito da F. Fontana (1774). Si deve ...
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METALLOIDI
Vincenzo Caglioti
. J. J. Berzelius chiamò metalloidi gli elementi gassosi o quelli solidi senza splendore metallico, cattivi conduttori del calore e dell'elettricità, i cui composti con [...] atmosfera, l'elemento più abbondante è l'ossigeno che costituisce il 49,5%. Seguono il silicio (25,7%), il cloro (0,19%), il fosforo (0, 12%), il carbonio (0,08%). Lo zolfo è più abbondante dell'azoto, il fluoro più abbondante del boro, del selenio e ...
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Tipo di frutto proprio delle Fabacee, unicarpellato, secco, detto anche baccello se deiscente o lomento se indeiscente. Nell’uso comune i l. sono i semi delle Fabacee coltivate per la nutrizione umana [...] , lenticchie, fave ecc.). Dal punto di vista alimentare i l. (semi) sono ricchi di proteine, di idrati di carbonio, di minerali, soprattutto calcio e fosforo. Legumina Globulina simile alla caseina contenuta in diversi l. (piselli, lenticchie). ...
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Bombe per impiego terrestre. - Lo sviluppo delle bombe a mano e per lanciabombe durante la seconda Guerra mondiale è stato notevole; i moderni tipi si classificano in: a) bombe ad alto esplosivo per agire [...] tale tipo fu abbandonato per i suoi scarsi effetti. In seguito le bombe incendiarie furono caricate con termite o con fosforo bianco.
Bombe da segnalazione. - Ne sono state introdotte in servizio diverse per il lancio con mortai di varî calibri ...
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. Minerale col simbolo Ba; numero atomico 56, peso atomico 137,36 (O = 16). Vincenzo Casciorolo osservò nel 1602 che lo spato pesante calcinato con sostanze combustibili dava origine ad una sostanza fosforescente, [...] da lui chiamata lapis solaris, e nota più tardi sotto il nome di fosforo di Bologna. Il minerale fu per lungo tempo ritenuto una varietà di gesso, fino a che nel 1774 Scheele scoperse che la terra da cui derivava non era la calce. Bergmann diede a ...
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Operazione con cui si introducono uno o più atomi di cloro in un composto, in genere organico. Gli atomi di cloro possono saturare composti con doppi legami etilenici o tripli legami, o sostituire atomi [...] .); per facilitare la reazione si usano catalizzatori (cloruri di fosforo, di antimonio, di ferro, luce solare). Cloroderivati si di una molecola, come per es. un ossidrile, con cloruro di fosforo:
R-CH2-OH+PCl5→R-CH2-Cl+HCl+POCl3
Il gruppo amminico ...
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OSSIDI
Alfredo Quartaroli
. Con questo nome s'indicano i composti dei metalli con l'ossigeno; in senso lato si dà tale nome anche agli ossidi neutri che con l'acqua non dànno né acidi né basi (p. es. [...] CO, N2O, ecc.) e talora alle anidridi (p. es. SiO2 biossido di silicio, P2O5 pentossido di fosforo, ecc.). Quando un metallo dà più ossidi, si adopera la desinenza - oso per l'ossido al minimo e - ico per quello al massimo: p. es. Hg2O ossido ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma abbondante nei fosfati minerali. Viene...
fosforo
fosfòro s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος; l’accentazione è piana, alla greca, per differenziare questa dalla voce prec.]. – Denominazione generica di sostanze che danno luogo a fenomeni di luminescenza in conseguenza di una opportuna eccitazione,...