CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] il nome del Clari. In particolare, si ricordano La difesa della verità e dell'innocenza (testo di P. A. Ginori), dato a Firenze nel 1705 nella Compagnia di S. Niccolò del Ceppo e S. Francesca Romana nella Compagnia di S. Marco. Ad essi fecero seguito ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] apprezzare per le sue qualità di compositore, cantore, e suonatore di viola da gamba. In quest'ultimo ruolo conquistò, a Firenze, la stima e il favore della corte medicea, presso la quale divenne uno dei più apprezzati musicisti del suo tempo.
La ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] in Italia, Torino 1926, pp. VII ss.; G. Boffitto, Scrittori barnabiti o della Congregaz. dei chierici regolari di S. Paolo (1533-1933), Firenze 1933, pp. 218-229; G. Boretti, P. A. G. e il canto popolare religioso, in Musica sacra, LXXXIX (1965), 3-6 ...
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GABRIEL, Gavino
Augusto Petacchi
Nacque a Tempio Pausania, in Gallura, il 15 ag. 1881 da Salvatore e Narcisa Piccoi. Dopo il conseguimento della laurea in lettere nel 1905 presso l'Università di Pisa, [...] collana "Scrittori nostri" diretta da G. Papini, curò l'edizione de I ragguagli di Parnaso di T. Boccalini (Firenze 1908). Presentato da I. Pizzetti, pubblicò sulla Rivista musicale italiana il suo primo lavoro di carattere etnomusicologico, Canti e ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] Mezzanotte, Roma, teatro Apollo, 7 genn. 1805); La fuga (Roma 1809); Così si fa alle donne ossia l'avviso ai maritati (Firenze, teatro della Pergola, 23 apr. 1810).
Come maestro di cappella, e in particolare nel periodo del suo soggiorno a Urbino e a ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] dal 1690 al 1725, in Note d'archivio per la storia musicale, XIV (1937), p. 59; D.A. Perini, Bibliographia Augustiniana, II, Firenze s.d., p. 107; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III, p. 474; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, IV, pp ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] a Brahms, da Galuppi a Mendelssohn, da Boccherini a Chopin e Thalberg, anche in formazioni cameristiche. Nel 1884, difatti, si esibì a Firenze con il suo maestro B. Cesi e nel 1886 compì un giro artistico con il violinista belga C. Thomson. Dopo tale ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] Bibl. e Arch. della città di Pisa, s. 13, Parma 1935, ad Indicem; U.Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, pp. 169 s.; G. Gaspari, Catal. della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, ediz. anastatica a cura di N. Fanti, O ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] 855). Come studioso e didatta scrisse Metodo teorico-pratico per mandolino napolitano,o romano, in due parti, stampato a Firenze e a Roma s.d., che riscosse particolare successo e ottenne larga diffusione: premiato con medaglia d'oro all'Esposizione ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] secolo, esclusi quelli del P. Martini. Egli stesso ha scritto molto per la Chiesa, dopo che ha fissato la sua dimora a Firenze. Egli ha mostrato la partitura d'un Te Deum che ha musicato per la nascita della sorella maggiore del granduca che è pieno ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...