DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] a Brahms, da Galuppi a Mendelssohn, da Boccherini a Chopin e Thalberg, anche in formazioni cameristiche. Nel 1884, difatti, si esibì a Firenze con il suo maestro B. Cesi e nel 1886 compì un giro artistico con il violinista belga C. Thomson. Dopo tale ...
Leggi Tutto
BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] Bibl. e Arch. della città di Pisa, s. 13, Parma 1935, ad Indicem; U.Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, pp. 169 s.; G. Gaspari, Catal. della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, ediz. anastatica a cura di N. Fanti, O ...
Leggi Tutto
BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] 855). Come studioso e didatta scrisse Metodo teorico-pratico per mandolino napolitano,o romano, in due parti, stampato a Firenze e a Roma s.d., che riscosse particolare successo e ottenne larga diffusione: premiato con medaglia d'oro all'Esposizione ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (n. Palermo 1947); prevalentemente autodidatta, propugna una tecnica basata su un'animazione timbrica e una trasformazione del suono pur utilizzando strumenti tradizionali. È stato direttore [...] artistico del Comunale di Bologna e ha insegnato composizione nei conservatori di Milano, Perugia e Firenze. Tra le sue composizioni giovanili sono da ricordare la Sonata per due pianoforti (1966) e il Quartetto II per archi (1967), cui hanno fatto ...
Leggi Tutto
Cantante (Senigallia 1780 - Parigi 1849). Studiò nel convento di S. Lucia a Gubbio. Esordì come soprano nel 1797 alla Fenice di Venezia. Fu poi richiesta dai principali teatri del mondo e giunse rapidamente [...] ai vertici della fama. Si ritirò dalle scene nel 1828, e a Firenze aprì una scuola gratuita di canto. ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] London, 1701-1710, in Arcangelo Corelli fra mito e realtà storica, a cura di G. Barnett - A. D’Ovidio - S. La Via, II, Firenze 2007, p. 455; L. Della Libera, La musica a Sant’Ivo alla Sapienza nel XVII secolo, in L’Università di Roma la Sapienza e le ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 252)
Compositore italiano. Intensa è stata la sua attività dopo il 1972. Si ricordano tra le sue composizioni più notevoli: Per la dolce memoria di quel giorno, balletto su testi del Petrarca [...] (coreografo M. Béjart, Firenze 1974), La vera storia (Milano 1982), Un Re in ascolto (Salisburgo 1984), Quattro versioni originali della 'Ritirata Notturna' di Madrid di Boccherini sovrapposte e trascritte per orchestra (1975), Voci per viola (1984), ...
Leggi Tutto
BERTINI, Domenico
**
Nacque a Lucca il 26 giugno 1829 da Giacomo e da Marianna Barsanti. Nel 1841 entrò all'Istituto musicale di Lucca e fu uno dei migliori allievi di Giovanni Pacini, allora direttore. [...] Mater del Boccherini, del Miserere di N. Jommelli e di quello di B. Marcello per i tipi di G. G. Guidi (Firenze 1877). Il B. morì a Firenze il 7 sett. 1890.
Bibl.: M. C. Caputo, Annuario generale della musica, I, Napoli 1875, pp. 37 s.; L. Nerici ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] 210; Storia dell'opera, a cura di A. Basso, Torino 1977, ad Indicem; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, I, Firenze 1978, pp. 30 s., 51 s., 120 s.; C. Gallico, R. D. Zingara e Bohémienne, in Venezia e il melodramma del Settecento, a ...
Leggi Tutto
Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] di Loreto. Qualche tempo dopo era a Firenze, e scrisse opere per il teatro di quella corte. Alla fine del 1702 tornò a Roma, dove sembra essere stato nominato maestro di cappella a S. Maria Maggiore nel 1703-04. Nel 1706 era ricevuto in Arcadia ...
Leggi Tutto
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...