BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] dal Visconti, tornarono in patria nel marzo 1392, dopo che la pace stipulata dal conte di Virtù il 28 gennaio con Firenze, Bologna, Mantova e il duca di Baviera aveva restaurato a Padova il dominio carrarese.
Poco sappiamo dell'attività del B. negli ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] , cui accenna il Lucchetti nelle Memorie dei suoi tempi, e una lettera del F. in data 10 nov. 1732 (Arch. di Stato di Firenze, Miscellanea Medicea, n. 172 ins. 10), a indurlo a chiedere, ma invano, le dimissioni dalla cattedra episcopale al papa e al ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] gita (i due mesi trascorsi nel 1767 a Milano con Menafoglio, Beccaria e Frisi; il viaggio a Pisa nel 1769 e quello a Firenze nel 1775; la missione a Milano presso il Verri e il Firmian nel 1774), per un ventennio la sua vita si svolse senza scosse ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] di capitali è quella delle compagnie o società famigliari, con qualche socio estraneo alla famiglia. Il numero di tali compagnie nella sola Firenze, avrebbe oscillato, nel sec. XIV, fra le 80 e le 108: e molte di esse, come i Bardi, i Peruzzi, gli ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] , La tradizione nella magistratura. V. G., in Giustizia civile, X (1960), 4, p. 589; C. Francovich, La Resistenza a Firenze, Firenze 1961, ad ind.; R. Sabatantonio, V. G. e Piero Calamandrei, in Giustizia e società, III (1965), p. 371; P. Pisenti ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] p. 142; XLII, p. 174; XLIX, p. 259; Appendice, IV, p. 247; I. Massarani, C. Tenca e il pensiero civile del suo tempo, Firenze 1907, pp. 82, 245 s., 248-50, 264, 277; R. Bachi, Storia della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde (1823-1922), Roma ...
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Giurista e storico, nato il 29 gennaio 1859 a Civitavecchia. Professore di storia del diritto italiano nell'università di Macerata (1886), Siena (1892), Pisa (1895), quivi rimase fino alla sua nomina a [...] (Roma 1931 seg.); Diritto romano e canonico nello svolgimento delle leggi barbariche (ivi 1935); Storia di Civitavecchia (Firenze 1936); La politica ecclesiastica del Governo nazionale fascista (Roma 1937); ecc. Il Manuale di storia del diritto ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] fatto a te», contro qualsiasi principio restrittivo (Calogero, G., Il principio del laicismo, in AA.VV., A trent’anni dal Concordato, Firenze, 1959, 67).
Il laico non è una persona che non vuole credere o che non crede; anche i laici, come tutti ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] , II, Torino 1881, pp. 399-400; A. Manno, La concessione dello Statuto, Pisa 1885, p. XIII; Id., Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, pp. 372 s.; A. Bert, C. Cavour. Nouvelles lettres inédites, Roma-Torino-Napoli 1889, p. 179; D. Zanichelli, Lo ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] conforto di una documentazione sicura, è più probabile che egli abbia frequentato prima l'Università di Siena, poi quella di Firenze alla sua riapertura nel 1413. A Siena, infatti, insegnarono in quegli anni almeno quattro dei sei maestri che egli si ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...