FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] il flauto in presenza del padre (olio su tela, ibid.), esposto alla VII Esposizione dell'Associazione degli artisti italiani (Catal., Firenze 1911-12, p. 169 n. 189), di cui rimane, sempre presso la Galleria comunale di Roma, un pregevole bozzetto ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] 'Istituto di storia dell'architettura, 1967, nn. 79-84, pp. 30 n. 23, 37; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, I, Firenze 1972, p. 224; S. Benedetti, G. Del Duca e l'architettura del Cinquecento, Roma 1973, pp. 75 s. n. 18 ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] Prato, a cura di F. Gurrieri, Prato 1975, p. 32; Architettura e politica da Cosimo I a Ferdinando I, a cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Indicem; L. Baldini Giusti, Grotticina di Madama, in Boll. d'arte, s. 6, LXIV (1979), pp. 93, 96; G. Nuti, Prato ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] pictórico y escala optica (1724), a cura di M. Aguilar, Madrid 1947, pp. 826 s.; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, V, Firenze 1757, p. 146; A. Ponz, Viaie de España, (1772-94), a cura di M. Aguilar, Madrid 1947, ad Ind.;J. A. Ceán ...
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MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] nello stesso anno partecipò alla II Mostra marinara a Roma e alla LXXX Esposizione nazionale di belle arti presso Palazzo Pitti a Firenze. Su invito di E. Rosselli, suo collezionista che già nel 1926 gli aveva fatto da tramite con Somaré, nel 1928 il ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] Gaddi; grazie all'esaustiva documentazione rintracciata da Poggi, si sa che le vetrate, con figure di Santi legati alla città di Firenze, furono consegnate da L. solo nel 1394. Al 1395 risale la consegna delle vetrate del lato sud; e al 1396, quella ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] a Genova, Museo del Risorgimento), Giuseppe Garibaldi del 1855 (Mostra di pittura…, 1926, p. 39 n. 129), esposto a Firenze nel 1911 alla Mostra del ritratto italiano e riprodotto in litografia da P. Barabino.
Nell'ultimo periodo della sua attività il ...
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FARDELLA (Fardella de Calvello), Giacomo
Ciro Fiorillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario della Sicilia, verosimilmente appartenente a nobile famiglia, come attesterebbe [...] che reca questa firma e che è il fondamento per la ricostruzione della sua attività (Borea, 1977).
Operante tra Napoli e Firenze nella seconda metà del sec. XVII, la sua attività fu analizzata per la prima volta nel catalogo della Mostra della natura ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] fra XIII e XVIII secolo, I, Pisa 1991, p. 229; II, ibid. 1995, p. 182).
Teofilo afferma che il governo di Firenze, dopo aver commissionato a L. alcuni modelli di triremi in argento come dono per gli ambasciatori di Venezia, rifiutò l'opera inducendo ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] contrasti decisi, ma che presenta sfumature agre, quasi acidule.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 239 n. I; A. F. Giachi, Saggio su Volterra, Siena 1768, p. 202 (per Francesco); L. Lanzi, Storia pitt ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...