CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] Il 18 nov. 1786 da Roma, dopo aver terminato il restauro delle sculture di villa Medici, chiede di essere assunto all'Accademia di Firenze. Dopo un primo rifiuto, Pietro Leopoldo ordina l'8 dic. 1786 che il C. si trasferisca con il suo studio da Roma ...
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CINI, Luigi
Gabriello Milantoni
Nato a Prato il 27 aprile 1766 ed educatosi a Firenze, il C. operò soprattutto in Bologna come decoratore di interni.
La prima citazione che lo riguarda, in ordine di [...] tempo, risale al 7 ag. 1795, data in cui è elencato tra i concorrenti per la classe di figura al concorso Fiori bandito dall'Accademia Clementina di Bologna. In quella occasione, tuttavia, il C. non si ...
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CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] studio fiorentino di via S. Reparata, 48 (L'Arte in Italia, I [1869], p. 115; La Nazione, 15 marzo 1869; Gazzetta di Firenze, 21 sett. 1869), giunse a Livorno nell'ottobre di quell'anno (La Nazione, 23 ott. 1869) e fu donata dal comitato promotore al ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] ; n.42, c. 490v; n. 339, cc. 789r-790v; n.610, c. 697r; n. 792, c. 726rv; D. Carl, cit., p. 145. - Piero: Arch. di Stato di Firenze, Arti, Por S. Maria, n. 7, c. 157r; Ibid., Catasto, n. 16, c. 534r; n. 21, cc. 316r-317v; n. 63, c. 375v; n. 339, c ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] 1996, pp. 118-140; R.K. Burnam, Le vetrate del duomo di Pisa, Pisa 2003, p. 62; M. Gianandrea, Le vetrate a Firenze tra Trecento e primo Quattrocento e il caso di S. Maria del Fiore, in Vetrate medievali in Europa, a cura di X. Barral y Altet, Milano ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] appena lasciata da G.B. Foggini, e Isidoro vi rimase fino al 1701 quando ne cedette una parte al pittore Pietro Paolo Lapi (Firenze, Arch. Rucellai, filza XII, ins. 5, fasc. 5, cc. n.n.: copia di una causa intentata da Filippo Rucellai e dai fratelli ...
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ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] monumento ai Caduti di Roncade (1922), il monumento ai Caduti di Saronno (1924), il monumento alla Madre Italiana in Santa Croce a Firenze (1924-1-925), il Cristo risorto nell'Arco della Vittoria a Bolzano (1928) e il gruppo di Africo e Mensola (Roma ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] , pp. 123, 124, 125, 126; G. E. Saltini, Le arti in Toscana dal mezzo del sec. XVIII ai dì nostri, Firenze 1862, p. 47; Firenze artistica, Firenze 1872, pp. 1 ss.; F. Hayez, Le mie memorie, Milano 1890, pp. 9, 11 s.; L. Volkmann, Iconografia dantesca ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] in honor of H.W. Janson, New York 1981, pp. 151-168 passim; M. Ferrara - F. Quinterio, Michelozzo di Bartolomeo, Firenze 1984, ad indicem; A. Rosenauer, Donatello, Milano 1993, p. 145; M. Scalini, I maestri della cancellata della Cintola, in La ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] in relazione a questi lavori, in un documento del 5 genn. 1351. È verosimile che la grave crisi economica che aveva colpito Firenze sia stata causa della sospensione dei lavori e dell'allontanamento di Andrea.
Il suo nome si trova poi in una serie di ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...