BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] in lode del conte Ugo di Toscana, 1697ecc.). Vite di artisti del sec. XVII, ms. Pal. 565in due voll. nella Bibl. Naz. di Firenze. Brani furono pubblicati da A. Orvieto, in IlMarzocco, 22 nov. 1931, n. 47; 29 nov. 1931, n. 48 (Pietro da Cortona); 17 ...
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Scultore (Livorno 1824 - Arezzo 1899). Allievo di L. Bartolini a Firenze e di P. Tenerani a Roma; seguì l'indirizzo veristico-accademico. Insegnò alle accademie di Pisa e di Bologna; eseguì monumenti (a [...] Guido Monaco ad Arezzo, a Vittorio Emanuele II a Firenze), statue, busti, ecc. ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] . Ragghianti, Inizio di Leonardo, in Critica d'Arte, n. s., I (1954), pp. 1-3; U. Baldini L. Berti, Mostra d'affreschi staccati, Firenze 1958, pp. 13-17, 49 s.; R. Longhi, Qualità e industria in Taddeo Gaddi e altri, in Paragone, IX(1959), n. 111, pp ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] le belle arti, IV, Bologna 1843, pp. 96 s., 98 n. 2, 110- 112; G. B. Ristori, Nuova guida della città di Arezzo, Firenze 1871, p. 52; A. Pasqui - U. Pasqui, La cattedrale aretina e i suoi monumenti, Arezzo 1880, pp. 81 s.; C. Yriarte, Un condottiere ...
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Nome umanistico del pittore Jan van der Straet (Bruges 1523 - Firenze 1605); allievo di M. Frank e, ad Anversa, di P. Aertsen, partì (1545) per l'Italia e a Firenze strinse amicizia con G. Vasari e collaborò [...] con lui in Palazzo Vecchio (1657-70). Risentì di Vasari e F. Salviati (Crocifissione, 1569, Ss. Annunziata; Battesimo di Cristo, 1572, S. Maria Novella; affreschi e dipinti, 1585-86, palazzo Della Gherardesca), ...
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Nome con cui è noto lo scultore Pierluca degli Innocenti (Firenze 1926 - Costa Brava 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Firenze si dedicò al restauro e, dal 1956, alla scultura: del 1958 è la [...] serie Le aggressioni, sculture in metallo lavorate a fuoco. Nel 1960 si stabilì a Parigi, proseguendo la sua ricerca nell'ambito dell'informale materico: Grande lacerazione (1965), per la città di Gottinga, ...
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GRAZIOSI, Giuseppe (XVII, p. 782)
Scultore e pittore, morto a Firenze il 2 luglio 1942.
Bibl.: A.S., G.G., in Frontespizio, 1938, pp. 247-254; id., in Arte mediterranea, 1939, n. 5, pp. 2-15; P. Bargellini, [...] Scultura italiana contemporanea, Firenze 1945, pp. 25-30. ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] Buonarroti non ha alcun punto di contatto - stilisticamente - con le opere prodotte in questo periodo e in questo ambiente a Firenze.
Nel giugno 1585 e nel dicembre 1586 viene ricordata l'attività di battiloro del C. nei documenti (Heikamp, 1963) sul ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] A.M. Bernacchioni, Botteghe di artisti e artigiani nel XV secolo, in G. Trotta, Gli antichi chiassi tra Ponte Vecchio e S. Trinita, Firenze 1992, pp. 210, 212 n. 15; M. Haines, Il mondo dello Scheggia: persone e luoghi di una carriera, in L. Bellosi ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] a Porta a Mare, forse lo stesso Francesco a cui, per motivi sconosciuti, fu tolto l'incarico dei mosaici del battistero di Firenze nel maggio del 1298.Il documento chiave è quello del 19 febbraio 1302 in cui si afferma che C., dopo aver completato un ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...