Scultore (Siena 1824 - ivi 1900), allievo a Firenze di L. Bartolini e di G. Duprè; a Siena lavorò (1858-69) alla riproduzione della Fonte Gaia di Iacopo della Quercia, posta in luogo dell'originale. Attenendosi [...] asciutto e severo, statue e gruppi per monumenti funebri (Il genio della Morte, Siena, camposanto della Misericordia); lavorò anche alla facciata di S. Croce (Invenzione della Croce, 1865) e a quella del duomo di Firenze (Madonna col Bambino, 1887). ...
Leggi Tutto
Pittore (Prenzlau 1737 - San Piero di Careggi, Firenze, 1807). Recatosi nel 1768 a Roma insieme al fratello Johann Gottlieb (1744-1773), dipinse con la sua collaborazione molte vedute dei dintorni della [...] re Ferdinando IV, ebbe modo di conoscere Goethe, che fu suo allievo e che ne scrisse poi la biografia. Dal 1799 lavorò a Firenze dove, nel 1803, pubblicò un Traité pour apprendre à dessiner le paysage d'après nature. Paesaggi di H., alla maniera di G ...
Leggi Tutto
Pittore fiorentino (notizie dal 1303 al 1330 circa); autore di un polittico firmato (Firenze, Accademia), intorno al quale la critica ha riunito una serie di altre opere che mostrano molteplici influssi, [...] avvicinandosi specialmente all'opera più giovanile di Giotto, per ritenerne la semplificazione volumetrica. Fu forse anche miniatore, benché non tutte le miniature fiorentine a lui attribuite, talvolta ...
Leggi Tutto
DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] di un interesse per le arti applicate che sarà ricorrente.
Dopo un primo breve soggiorno romano nel 1902, il D. esordì a Firenze alla Promotrice del 1903. Nel 1904, di nuovo a Roma, espose alla Società amatori e cultori di belle arti, che lo vedrà ...
Leggi Tutto
VITERBO, Dario
Mario Tinti
Scultore nato a Firenze il 25 gennaio 1890. A 22 anni ottenne il diploma di pittura nell'Accademia di belle arti di Firenze. Coltivò dapprima pittura e musica. Datosi poi [...] fu presente in varie esposizioni italiane, e alla Mostra internazionale delle arti decorative di Parigi, nel 1925. Trasferitosi da Firenze nella capitale francese, ha preso parte ai Salons d'Automne et Tuileries e vi ha tenuto varie mostre personali ...
Leggi Tutto
Pignotti, Lamberto. – Poeta e artista italiano (n. Firenze 1926). Professore all’università di Firenze e poi dal 1971 al DAMS dell’Università di Bologna, fu tra i fondatori del Gruppo 70 e, poco dopo, [...] del Gruppo 63. È tra gli ideatori e teorici della cosiddetta poesia visiva che partendo dalla base surrealista, neo Dada e Pop, si avvale dei diversi codici linguistici e percettivi. Sono nati così i collages ...
Leggi Tutto
GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] in punta di matita, in Piemonte vivo, XVIII (1984), 3, pp. 37-41; P. Pallottino, Sei matite eccellenti, in Schedario (Firenze), XXXIII (1985), 196, pp. 120 s.; P. Pallottino, Storia dell'illustrazione italiana, Bologna 1988, ad indicem; G. Altea - M ...
Leggi Tutto
BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] , p. 711; J.W. Brown, The Builders of Florence, New York 1907, pp. 183, 190, 305; G. Carocci, I dintorni di Firenze, II, Firenze 1907 (rist. anast. Roma 1968), pp. 169-170; H. von Geymüller, Disegno originale d'una pianta per Santa Maria del Fiore, L ...
Leggi Tutto
FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] alcune cappelle del cimitero di Trespiano. Divenuto poi completamente cieco e quindi inattivo, morì nella sua casa di via dell'Oriolo, a Firenze, il 2 ag. 1951.
Fra gli scritti del F. si ricordano: Progetto per l'edificio della Bibl. naz. centr. in ...
Leggi Tutto
Pittore (Ferrara 1852 - Lavagna 1920); allievo a Firenze (1876-77) di A. Cassioli e a Milano (1877-80) di G. Bertini, si affermò con Gli ostaggi di Crema (1879, Firenze, Galleria d'arte moderna), in cui [...] gli scuri impasti cromatici e i contrastati effetti luministici rivelano l'adesione all'inquieto romanticismo di F. Faruffini. Dopo un periodo di ricerca in cui i temi storici, patriottici e melodrammatici ...
Leggi Tutto
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...