Architetto e intagliatore (Firenze 1491 - ivi 1555), figlio di Baccio d'Agnolo, del quale continuò stile e motivi, ricavandone personali effetti di nobiltà e serenità. Sue prime opere sono: la canonica [...] della chiesa di S. Martino a Montughi (1535-40 forse), i palazzi Campana a Colle di Val d'Elsa (1539) e Grifoni a S. Miniato al Tedesco. Tardi sono invece il coro marmoreo di S. Maria del Fiore (1549) ...
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Architetto e intagliatore (Firenze 1428 - ivi 1495), fondatore della scuola fiorentina di tarsia. A Roma (1458) lavorò al catafalco per Callisto III in S. Pietro e negli appartamenti di Pio II. Nel 1474 [...] eseguì gli stalli del duomo di Pisa. Dal 1475 al 1480 lavorò insieme con Giuliano da Maiano in Palazzo Vecchio. Nel 1485, collaborò alla fortificazione di Pietrasanta. Costruì (dal 1491) la fortezza di ...
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Comune della prov. di Firenze (36,6 km2 con 4148 ab. nel 2008, detti Sampierini). Il centro è situato a 212 m s.l.m. nel Mugello, alla destra del fiume Sieve.
Nella parrocchiale cinquecentesca fonte battesimale [...] dei Della Robbia. Notevole la fortezza medicea di S. Martino di B. Buontalenti (16° sec.).
Dal 1° gennaio 2014 è fuso con Scarperia, formando il nuovo comune di Scarperia e San Piero ...
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Orafo e incisore (n. Firenze 1462 - m. dopo il 1522). Le sue incisioni (17 firmate), di soggetto sacro, mitologico e allegorico, traggono liberamente spunto da opere di Filippino Lippi, P. Perugino e A. [...] del Pollaiolo, mentre per gli sfondi paesistici rilevano elementi della grafica di Dürer. Un rame, inciso sui due lati (Adorazione dei Magi, Allegoria del potere d'Amore), è conservato al British Museum ...
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Pittore italiano (Firenze 1906 - Roma 1998), prof. di pittura all'accademia di Belle Arti di Roma, della quale è anche stato direttore. Dopo un periodo in cui, in opposizione alle tendenze del Novecento, [...] dipinse nature morte e ritratti di vivacissima tavolozza, è passato a una fase astratto-concreta, per poi avvicinarsi ai temi dell'informale (Piante esotiche, 1950, Milano, Galleria d'arte moderna; Composizione, ...
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Pittore e decoratore italiano (Firenze 1873 - ivi 1956). Significativo esponente del liberty italiano, attento alle esperienze moderniste europee, con felice versatilità si dedicò alla ceramica, alla grafica [...] e alla scenografia. Fondò (1897) una bottega d'arte decorativa che produsse, oltre a ceramiche, mosaici e vetrate (per S. Paolo fuori le Mura a Roma). Tra le sue grandi decorazioni murali (esposizioni, ...
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Pittore e architetto (n. Firenze 1615 - m. Venezia 1685 circa). Allievo, probabilmente, di C. Allori, passò giovanissimo a Venezia, dove subì l'influenza di B. Strozzi, di D. Feti e soprattutto di F. Maffei. [...] La sua opera, originalissima, è caratterizzata dall'estro fantastico dell'invenzione, dalla spiritosa spigliatezza del di scorso pittorico, dalla scioltezza della pennellata, dal gusto del colore scorrevole, ...
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Architetto (Casale Monferrato 1795 - Firenze 1856). Allievo a Torino di F. Bonsignore. Dal 1818 residente a Roma, dove sono suoi i prospetti classicheggianti di Villa Borghese, i propilei egiziani della [...] stessa, il Casino Vagnuzzi a Porta del Popolo, ecc. Importante è la sua attività di studioso di monumenti antichi e di archeologo (scavi sull'Esquilino, sistemazione della Via Appia Antica). Fra le sue ...
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Scultore (Firenze 1472 - Siviglia 1528). Allievo di Bertoldo di Giovanni, fu condiscepolo e rivale di Michelangelo (in una lite rimasta famosa gli ruppe il naso). Fu attivo (1492-1506) a Roma, in altre [...] città italiane e nel sud della Francia e, dopo un soggiorno nei Paesi Bassi, in Inghilterra dove, tra il 1511 e il 1522 (o 1525), realizzò nell'abbazia di Westminster le sue opere più note: la tomba di ...
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Storica dell'arte italiana (Firenze 1927 - ivi 2016). Prof. univ. dal 1966, ha insegnato alla Scuola Normale di Pisa dove ha costituito e diretto anche il Centro di elaborazione automatica di dati e documenti [...] storico-artistici. Prof. emerito della stessa, si è dedicata soprattutto allo studio del Rinascimento e del Manierismo (Il Rosso Fiorentino, 1950; Vasari pittore, 1964; Michelangelo e la sua scuola, 1962-64), ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...