Pittore (Firenze forse 1368 - ivi 1452), figlio di Lorenzo di Bicci. La sua vasta attività è documentata dal 1416 al 1446. Legato a uno stile tardo gotico, risente sia di Lorenzo Monaco che di Gentile [...] da Fabriano. Tra le opere principali: la Madonna (1433) nella galleria di Parma e la Natività (1435) di S. Giovannino dei Cavalieri a Firenze. Autore anche di numerosi affreschi. ...
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Pittore (Poppi 1544 - Firenze 1597), discepolo di G. Vasari e favorito da V. Borghini, divenne pittore della corte medicea e delle nobili famiglie fiorentine. Fra le sue opere migliori, caratterizzate [...] da una fattura fresca e vivace, gli affreschi della volta dello studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio; la Crocefissione (1575, Firenze, chiesa di S. Salvi); la Madonna della cintola e santi (1596, Cortona, Duomo). ...
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Pittore (Firenze 1833 - ivi 1901). Di formazione accademica, fu in contatto e in polemica con i macchiaioli: deve la sua celebrità ai dipinti di soggetto storico, improntati a un moderato realismo, e ai [...] notevoli ritratti (Linda Ussi, 1859 circa; Cacciata del duca di Atene, 1860, Firenze, Galleria d'arte moderna). Eseguì una serie di bozzetti di grande immediatezza, ispirati al suo viaggio in Marocco (1875). ...
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Pittore, orafo e scultore (Firenze 1441 circa - Roma 1496); fratello e collaboratore di Antonio. Nelle opere pittoriche a lui commissionate o attribuite appare nell'orbita del fratello ma portato ad irrigidirne [...] le forme: sei figure di Virtù per il Tribunale della Mercanzia (1469-70, Firenze, Uffizi; la settima Virtù fu commissionata a S. Botticelli); Incoronazione della Vergine (1483, firmata, San Gimignano, S. Agostino). ...
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Scultore (n. Firenze inizî sec. 18º - m. Doccia 1780). Diede un contributo notevole alla manifattura di porcellane Ginori di Doccia (Firenze), dove lavorò per diversi decennî dirigendo il reparto della [...] scultura e modellazione. A lui e al nipote Giuseppe, trasferitosi in seguito alla manifattura di Napoli, si devono gran parte delle statuine di Doccia (puttini, pastori, allegorie delle stagioni e delle ...
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Medaglista (Firenze 1430 - ivi 1514); operò soprattutto a Firenze, ma visitò anche le Fiandre e fu incisore di sigilli alla corte di Borgogna. Cinque sono le sue medaglie firmate, fra le più belle del [...] Quattrocento italiano: di S. Daziari, vescovo di Chioggia (1485); di Alfonso I d'Este (1492); di A. Geraldini; di A. della Lecia e di Lorenzo il Magnifico ...
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Pittore (Firenze 1297 - Pratovecchio 1349 o 1358). Nel 1339, fu, con Bernardo Daddi e altri pittori fiorentini, tra i fondatori della corporazione di S. Luca. Intorno alla sua Madonna di Mercato o della [...] Tromba (Firenze), attribuitagli dalle fonti, la critica recente ha raggruppato numerose altre opere, che rivelano influssi senesi, del maestro di S. Cecilia e, più tardi, di B. Daddi. ...
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Pittore (Firenze 1655 - Livorno 1723). Subì particolarmente l'influsso di P. Veronese e di L. Giordano. Tra le sue opere: a Firenze, l'affresco nel soffitto di S. Giorgio sulla Costa (1705) e pitture nella [...] chiesa e nel convento di S. Marco; a Pistoia, la decorazione nel soffitto di S. Maria degli Angeli (poi biblioteca), ecc. Fu con P. Dandini e A. D. Gabbiani uno dei più notevoli pittori del Settecento ...
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Pittore (Firenze 1784 - ivi 1855). Allievo di L. Sabatelli, poi di P. Benvenuti, cui successe sulla cattedra di pittura dell'Accademia di Firenze nel 1844. Purista, rimase ligio ai canoni accademici anche [...] se preferì soggetti romantici. Eseguì affreschi per ville e palazzi, e numerosi ritratti, in cui si può cogliere un richiamo a Ingres, che sono la parte migliore della sua produzione (conte di Cambray-Digny, ...
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Pittore (Firenze 1543 - ivi 1592). Scolaro di Ridolfo Ghirlandaio, fu aiuto di G. Vasari a Palazzo Vecchio. Tra le sue opere, la Flagellazione di Cristo (1566) nella chiesa di S. Croce a Firenze, d'impianto [...] michelangiolesco; La bottega dell'orefice (1570-71), nello Studiolo di Francesco I, ricca di particolari di gusto fiammingo; affreschi in S. Giovannino degli Scolopî e nel Chiostro Grande di S. Maria Novella ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...