DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] una parte impianti trinave, dall'altra il tipo 'a capannone'.A questa fase si riferisce l'erezione della S. Maria Novella di Firenze, iniziata a partire dal 1279, secondo la tradizione, da due D., fra' Sisto e fra' Ristoro, il cui nome è stato legato ...
Leggi Tutto
QUARONI, Ludovico
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Roma il 28 marzo 1911, fratello di Pietro. Ha svolto attività didattica per le discipline architettoniche e soprattutto urbanistiche nelle facoltà [...] d'architettura di Roma, Napoli e Firenze, ove è (dal 1953) ordinario d'urbanistica. Nel campo professionale ha partecipato ai concorsi per l'Auditorium di Roma (1935), per il piano regolatore di Aprilia (1936) e per la sede della Pretura unificata di ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] , Roma 1906; K. Frey, s.v. Arnolfo di Cambio, in Thieme-Becker, II, 1908, coll. 135-144; G. Poggi, Il Duomo di Firenze, Berlin 1909; L. Fiocca, Monumento al Cardinale Guglielmo de Braye nella chiesa di San Domenico in Orvieto, RassA 11, 1911, pp. 116 ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano
Géza de Francovich
Architetto, intagliatore e intarsiatore, nato nel 1432 a Maiano presso Fiesole, morto il 17 ottobre 1490 a Napoli. Collaborò frequentemente coi fratelli Giovanni [...] numerosi altri edifici che vengono attribuiti a G. da M., spesso su basi non molto salde, citiamo i palazzi Antinorì e Magnani a Firenze e a Roma, la loggia del Priorato dei Cavalieri di Rodi e il Palazzo Venezia. G. da M. fu soprattutto seguace del ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] de la Société des Antiquaires de Normandie 43, 1935, pp. 5-70; V. Crispolti, Santa Maria del Fiore alla luce dei documenti, Firenze 1937; W. Paatz, Werden und Wesen der Trecento-Architektur in Toskana, Burg b.M. 1937; V.F. Arens, Das Werkmass in der ...
Leggi Tutto
VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] Bagemihl, A New Panel by Francesco di Neri Giuntarini da Volterra, Annali. Fondazione di studi di storia dell'arte Roberto Longhi Firenze 3, 1996, pp. 25-38; Un itinerario nella pittura medievale attraverso le valli dell'Era, del Cecina e del Cornia ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] La sorte più recente della chiesa di S. Domenico a Orvieto, "Atti del V Convegno nazionale di storia dell'architettura, Perugia 1948", Firenze 1957, pp. 625-626; G. Martelli, L'abbaziale di S. Felice di Giano e un gruppo di chiese romaniche intorno a ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] altro, sistemi di copertura a capriate lignee (chiesa di Vignory, 1040-1057; S. Abbondio a Como, 1013-1095; S. Miniato a Firenze, 1018- 1063; duomo di Monreale, 1172-1176), costruttivamente simili a un tetto ‒ da sempre impiegate ‒ ma, da un punto di ...
Leggi Tutto
Architetto e storico dell'architettura, nato a Orta (Novara) il 25 settembre 1923. Si è laureato in architettura a Roma e subito dopo ha iniziato la sua attività universitaria e professionale. Ha insegnato [...] nelle università di Roma, Firenze, Venezia e Palermo e ha tenuto corsi presso università estere (in particolare negli Stati Uniti e in Giappone). Nel 1976, da molti anni titolare della cattedra di Storia dell'architettura, ha lasciato l'università. ...
Leggi Tutto
Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] e castello per una nuova rappresentatività urbana (v. fig.). La tipologia del p. rinascimentale ha significativi esempi a Firenze (P. Pitti; Medici-Riccardi; Strozzi; Rucellai): cortile rettangolare a portici arcuati, due piani con ampie finestre ...
Leggi Tutto
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...