Critico letterario (Viareggio 1889 - Firenze 1985); prof. univ. dal 1930, ha insegnato letteratura francese nell'univ. di Firenze. Ha pubblicato: E. Quinet e l'Italia (1919); Il Sismondi e la storia delle [...] letterature dell'Europa meridionale (1924); Madame de Staël (1938); Storia della letteratura francese (1939; 9a ed. 1968); Tradizione italiana e cultura europea (1947); Il romanzo francese dell'800 (1955); ...
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Erudito (Firenze 1690 - ivi 1788). Direttore della biblioteca Strozzi di Firenze, innamorato della lingua toscana trecentesca, scrisse molte opere di varia mole su argomenti di erudizione e di filologia [...] italiana, tra cui le Lezioni di lingua toscana (1737), l'Istoria del Decamerone (1742) e Le veglie piacevoli, ovvero notizie de' più bizzarri e giocondi uomini toscani (2 voll., 1757-58). Ai suoi interessi ...
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Umanista (Firenze 1364 circa - ivi 1437). Protetto da Cosimo de' Medici, si dedicò attivamente all'incremento degli studî classici a Firenze; ricercò e trascrisse codici in compagnia del Traversari e in [...] un viaggio nel Veneto intrapreso nel 1430-31; fu in relazione con i maggiori umanisti contemporanei; raccolse monete e antichità e una ricca biblioteca che destinò morendo a pubblica utilità, e che, acquistata ...
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Letterato italiano (Oneglia 1779 - Firenze 1863), di famiglia ginevrina. Dopo aver molto viaggiato, si stabilì (1819) a Firenze e v'istituì subito un gabinetto scientifico-letterario per la lettura di [...] giornali, riviste e libri italiani e stranieri, presto divenuto luogo d'incontro degli spiriti più nobili d'Italia, e che tuttora esiste. Nel gennaio 1821 fondò l'Antologia, che condusse avanti sino alla ...
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Studioso dell'antichità (Firenze 1884 - ivi 1963), figlio di Cesare; prof. (1938-44) di letteratura latina all'univ. di Genova, poi (1944-51) di antichità classiche all'univ. di Firenze, infine (1951-54) [...] di letteratura latina. Scolaro di G. Vitelli, studioso di molteplici interessi, è noto soprattutto per i suoi fondamentali studî sul diritto attico (Studi di diritto attico, 1930; Studi sul processo attico, ...
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Poeta (Firenze 1562 - ivi 1621), da considerare quale il primo librettista d'opera. Scrisse infatti, con tenue ma limpida vena poetica, i libretti della Dafne (1594) e dell'Euridice (1600), per le musiche, [...] nel 1622. R. ebbe parte assai importante nelle riunioni della Camerata fiorentina, dove furono gettate le basi del melodramma. Godette di grande favore alla corte di Firenze e fu anche per breve tempo (1601-03) alla corte di Enrico IV di Francia. ...
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Filologo (Modena 1865 - Firenze 1937), accademico della Crusca e socio corrispondente dei Lincei (1932). Curò l'edizione critica dei Reali di Francia di Andrea da Barberino (1892-1900); si occupò proficuamente, [...] Scartazzini, che dalla 9a edizione (1929) in poi può dirsi opera sua: strumento di lavoro validissimo per ampiezza e sicurezza d'informazione e sobrietà d'esposizione. In collaborazione con G. Busnelli, curò il testo del Convivio (Firenze, 1934-37). ...
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Uomo politico e umanista (Firenze 1396 - Napoli 1459). Dal 1437 al 1452 fu continuamente membro delle magistrature di Firenze e inviato nelle più importanti legazioni. Venuto in dissidio, per motivi politici, [...] con Cosimo de' Medici, si trasferì nel 1453 a Roma e poi a Napoli, ove ebbe dal re Alfonso onori e cariche. Compose opere storiche (Historia Pistoriensium), molte orazioni, dissertazioni filosofiche e ...
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Letterato (Firenze 1431 - ivi 1470), fratello maggiore di Luigi e di Bernardo; le sue speculazioni economiche a Roma e a Firenze lo condussero più volte al fallimento. Scrisse Le pìstole, freddi componimenti [...] in terzine a imitazione delle Heroides di Ovidio, dedicate a Lorenzo de' Medici, il Driadèo d'Amore, poemetto mitologico in ottave (1465) che narra una vicenda analoga al Ninfale fiesolano del Boccaccio, ...
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Scrittore (Prato 1367 circa - Firenze tra il 1442 e il 1446). Lesse a S. Maria del Fiore la Commedia e le canzoni morali di Dante dal 1417 al 1425. È noto per una specie di romanzo, in lingua volgare, [...] colloquî di alcuni dotti e politici fiorentini in Casentino e nella villa del Paradiso di Antonio degli Alberti, presso Firenze. Schemi narrativi e racconti d'ispirazione boccaccesca vi si alternano, in modo alquanto disorganico, a dispute storiche e ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...