Letterato (Firenze 1484 - Roma 1556). Servì il Sadoleto nella Segreteria dei brevi; ebbe egli stesso questo ufficio sotto Giulio III, Marcello II e Paolo IV, e fu canonico di S. Maria Maggiore. Lasciò [...] alcuni capitoli burleschi, alla maniera del Berni, suo amico, e qualche componimento latino ...
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Letterato fiorentino (m. Firenze 1569). Frate, cavaliere di S. Giovanni, fu avverso ai Medici, patì l'esilio e, sotto Giulio III, la prigionia. Tradusse Svetonio, scrisse Regole, osservanze e avvertimenti [...] sopra lo scrivere correttamente la lingua toscana (1545), rime, e il poemetto Fisica (post., 1578) ...
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Scrittore italiano (Firenze 1839 - Venezia 1915); fu prof. e direttore a Venezia della Scuola superiore di commercio. In quasi tutti i suoi romanzi e racconti (Il professor Romualdo, 1878; Nella lotta, [...] 1880; Reminiscenze e fantasie, 1885; Il fallo di una donna onesta, 1897; I Moncalvo, 1908; ecc.) affronta risolutamente gravi problemi sociali ...
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Poeta satirico (Firenze 1579 - ivi 1625). Dei suoi sonetti mordacissimi sono giunti a noi solo una trentina, avendo egli stesso distrutto i più osceni prima di morire. Satireggiò in particolare l'ipocrisia [...] e la dissolutezza dei "pedanti"; i sonetti, notevoli per vivacità e icasticità, sono anche documento di lingua viva fiorentina ...
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Scrittore (Firenze 1371 - ivi 1444). Agiato lanaiolo e nel 1409 gonfaloniere della propria arte; è noto soprattutto per avere scritto delle ricordanze familiari, che giungono fino al 1411, preziose per [...] la storia della vita familiare fiorentina dei secc. 14º e 15º e notevoli anche per la semplicità e leggiadria della forma ...
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Poeta (Firenze 1401 - ivi 1479); seguì il padre nell'esilio a cui il governo delle Arti maggiori condannò molti membri della sua famiglia, ma nel 1430 tornò in patria. Prese parte al certame coronario [...] (1441); scrisse poesie d'amore, gnomiche e familiari, e ballate tra le migliori del primo Quattrocento ...
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Poetessa (Firenze 1475 - ivi 1506), figlia di Bartolomeo; corteggiata dal Poliziano e da G. Lascaris, sposò M. Marullo. Resta di lei un grazioso epigramma greco in risposta al Poliziano. Celebre la rappresentazione [...] del testo greco dell'Elettra di Sofocle (1493), nella quale la S. sostenne la parte della protagonista ...
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Letterato (Firenze 1584 - ivi 1662). Oltre a due volumi di Tragedie (1632) e a un volume di Drammi musicali morali (1656), scrisse un poema eroico, L'America (1650), in cui è narrata la spedizione di A. [...] Vespucci e, come digressioni, i viaggi di Colombo e di Vasco da Gama ...
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Scrittrice (Firenze 1789 - Lucca 1859), figlia dell'improvvisatrice F. Fantastici Sulgher; scrisse un poema in ottave (Amerigo, 1843), una tragedia (I Pargi, 1838), una commedia (Il compare, 1843) e soprattutto [...] opere educative (Letture pei fanciulli, 1837; Dialoghi e racconti, 1859). Notissimo il suo salotto letterario fiorentino ...
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Letterato (Firenze 1437 - ivi 1512); autore (1480-89 circa) di un poema didascalico in volgare in terza rima, in tre libri, De agricultura (ed. crit. a cura di A. Roncaglia, 1953). Fu in rapporto d'amicizia [...] con Michelangelo; Niccolò Fiorentino lo ritrasse (1500) su una medaglia ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...