Filologo italiano (Roma 1835 - Firenze 1927), prof. di letteratura greca all'univ. di Pisa (1859), poi (1872) di Firenze e, per breve tempo, di Roma; socio nazionale dei Lincei (1875); senatore dal 1891. [...] Si dedicò specialmente a studî classici, ma anche bizantini, romanzi, germanici. Fu tra i massimi filologi italiani del suo tempo. Coltivò gli studî di mitologia comparata (Edipo e la mitologia comparata, ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1539 - ivi 1589); fu uno dei promotori dell'accademia della Crusca (ebbe come nome accademico l'Infarinato) e dell'impresa del Vocabolario. Compose rime, due commedie (Il granchio, 1566; [...] di malevolenza, di miopia, anche di malvagità: in verità difendevano, legittimamente anche se antistoricamente, l'egemonia linguistica di Firenze che Tasso non rispettava, e gli ideali di armonia e sobrietà rinascimentali a quella congiunti, per la ...
Leggi Tutto
Letterato ed educatore (Firenze 1809 - ivi 1861). Formatosi nell'ambiente del gabinetto Vieusseux, fu affiliato alla Giovine Italia e, nel 1859, deputato all'Assemblea toscana. Nominato nel 1848 direttore [...] casa di lavoro, perdette nella restaurazione questo e altri impieghi; nel 1860 ebbe la direzione d'una scuola magistrale a Firenze. Dedicatosi all'educazione popolare e infantile, dal 1832 al 1848 pubblicò l'almanacco Il nipote di Sesto Caio Baccelli ...
Leggi Tutto
Scrittore (Firenze 1896 - Greve in Chianti 1984). Collaboratore di Italia futurista, nel 1917 fondò con E. Prampolini la rivista Noi. La sua narrativa, da un risentito realismo di situazioni e di modi, [...] , di un naturalismo (pur esso di tradizione toscana) modernamente spigliato. Ha esposto nelle principali mostre italiane e straniere, e suoi disegni si trovano nelle gallerie d'arte moderna di Roma, Torino e Firenze (albi di Disegni, 1939; 1973). ...
Leggi Tutto
Letterato italiano (Firenze 1859 - ivi 1943). Prof. di letteratura italiana nell'università di Padova e poi in quella di Firenze, fu presidente dell'Accademia della Crusca e senatore del regno (1910); [...] socio nazionale dei Lincei (1927). Scolaro di Alessandro D'Ancona e di G. Carducci, agli studî eruditi unì l'esercizio dell'arte; fu poeta dai modi tradizionali, ma vivace e originale nelle liriche d'ispirazione ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1498 circa - Venezia 1566). Frequentatore in gioventù degli Orti Oricellari (a questo periodo vanno fatti risalire i suoi Dialoghi della morale filosofia, 1526), nel 1522, accusato di [...] aver preso parte al complotto contro il card. Giulio de' Medici, fuggì a Venezia e quindi a Lione. Tornato a Firenze nel 1527 e di nuovo espulso, si rifugiò definitivamente a Venezia. Qui pubblicò tutte le sue opere (traduzioni di Aristotele, ...
Leggi Tutto
Storico, bibliografo, bibliofilo italiano (Firenze 1899 - ivi 1991), dell'antica famiglia dei Ridolfi (v.); studioso dell'età del Rinascimento; direttore (1944-83) della rivista La Bibliofilia; socio naz. [...] , 1954; Vita di Francesco Guicciardini, 1960) e di ricerche sugli incunaboli (Le filigrane dei paleotipi, 1957; La stampa in Firenze nel sec. XV, 1958), curò numerose edizioni (Le cose fiorentine di F. Guicciardini, 1945; i volumi delle Lettere, 1933 ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1590 - Iesi 1643). Ingegno assai precoce, le sue doti gli valsero ben presto la protezione di G. B. Strozzi e l'attenzione del granduca. Decisivo fu l'incontro, nel 1608, con Galilei; [...] da allora, e in particolare dal 1610 e almeno fino al 1633, frequenti saranno gl'incontri, prima a Firenze e poi a Roma, e soprattutto ricchissimo (e prezioso per la biografia galileiana) lo scambio epistolare: Galilei lo metterà al corrente delle ...
Leggi Tutto
Umanista (Firenze 1534 - ivi 1612). Di famiglia nobile e ricca, fu avviato alla carriera delle armi: partecipò alla guerra di Siena (1553-54), alla difesa di Malta contro i Turchi (1565) e infine, chiamato [...] 'assedio di Strigonia. A questa attività militare alternò sempre un'attiva partecipazione alla vita culturale di Firenze, dedicandosi soprattutto alla causa di un rinnovamento musicale rispondente allo spirito umanistico. Criticò lo stile polifonico ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Firenze 1930 - ivi 2002). Allievo di G. De Robertis, ha insegnato letteratura italiana nell'univ. di Firenze e ha svolto una rilevante attività storico-filologica. Ha esordito [...] con Il petrarchismo italiano nel Cinquecento (1957; nuova ed. accr. 1974); si è poi dedicato prevalentemente alla letteratura moderna e contemporanea, curando alcune edizioni (Poeti minori dell'Ottocento, ...
Leggi Tutto
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...