DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] per la Toscana, l'Umbria e le Marche. In seguito partecipò al III ed al IV congresso storico (Torino 1885 e Firenze 1889); ed andava collaborando a numerose riviste e società scientifiche di prestigio quali le Archives de l'Orient latin, l'Archivio ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] generale e rimase responsabile fino al 1643, dal 1641 con la collaborazione del fratello Modesto, che aveva smesso l'attività a Firenze. Nel 1643 l'officina dei Giunti aveva quattro torchi e pagava la tassa maggiore di tutti i librai veneziani. Nello ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] XL (1977), 3-4, pp. 22-39; M. Heimbürger Ravalli, Architettura, scultura e arti minori nel barocco italiano. Ricerche nell'Archivio Spada, Firenze 1977, pp. 86, 239-243; I. Lavin, Bernini and the unity of the visual arts, New York-London 1980, I, pp ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] alcuni casi sorsero anche edifici per la vendita di una determinata derrata (loggia per le granaglie di Orsanmichele, a Firenze; portico del grano a Carpi ecc.). Una sensibile influenza sul m. europeo fu esercitata dai bazar orientali, specie nella ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] e meccanicizzi le iniziative e le personalità ma le esalti e ne tragga il massimo alimento.
Bibl.: L'economia programmatica, Firenze 1933, pubblicato dalla Scuola di scienze corporative di Pisa, con scritti di L. Brocard, C. Landauer, J. A. Hobson, L ...
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STREETEN, Paul Patrick
Carla Esposito
Economista britannico di origine austriaca, nato a Vienna il 18 luglio 1917. Il suo cognome originario, abbandonato per l'attuale nel 1943, era Hornig. Ebreo e [...] università di Boston (1980-83). Nel 1991 ha tenuto la cattedra Jean Monnet presso l'Istituto di Studi europei di Firenze.
I contributi di S. riguardano vari campi degli studi economici: l'economia del benessere, la teoria del commercio internazionale ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] (tr. it.: Marx e Engels. Dal liberalismo al comunismo, Milano 1962).
Della Volpe, G., Logica come scienza positiva, Messina-Firenze 1950.
Dobb, M. H., Economic theory and the problem of a socialist economy, in ‟Economic journal", dicembre 1933.
Dobb ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] ).
In una lettera datata 10 novembre 1832 e inviata a Giovan Pietro Vieusseux (1779-1863) direttore dell’«Antologia» di Firenze, Romagnosi precisa che i suoi scritti e le sue dottrine devono essere intesi come «vedute generali» e come indicazioni di ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] Medici, poteva assumere un significato attuale per quest'ultimo che si era, in quei mesi tra il 1522-23, esiliato a Firenze, lontano dalla vita di Curia, per l'urto con il cardinale Soderini. L'accostamento al Medici con la celebrazione delle glorie ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] scudi. Fin dal 1549 investì, tramite lo Spinelli, grosse somme (2000-3000 scudi) nei grandi centri finanziari di Lione, Firenze e Napoli.
Dotata d'intelligenza e molto probabilmente anche di grande bellezza, la G. aveva scelto l'unica professione ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...