L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] distanza dal centro; la capacità maggiore o minore delle classi dirigenti locali di farsi sentire a Torino (e poi a Firenze e infine a Roma); il modo talvolta molto personale con il quale i singoli prefetti interpretarono la missione loro affidata ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Elisabetta, nipote del re Luigi I d'Ungheria, e del duca Leopoldo con una figlia di Bernabò Visconti, perché scontentavano Firenze e i Carrara. Sostando ad Avignone, mentre era diretto ad Arles per esservi incoronato re di Borgogna, Carlo IV celebrò ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] fratello, attribuendola all'eccesso di studio e di lavoro, racconta che fu sopportata con grande forza d'animo.
Il C. morì a Firenze l'8 agosto 1737, senza lasciare figli: nella chiesa di S. Agostino la sua tomba, con inciso un epitaffio dettato dal ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] di Pandette del C., Pisa 1876; E. Michel, Maestri e scolari della Università di Pisa nel Risorgimento nazionale (1815-1870), Firenze 1949, pp. 222-25;G. Catoni, Giuseppe Porri e la sua collez. d'autografi nella Biblioteca comunale di Siena, in ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] alla fine di agosto da Nicolò Piccinino (condottiero del duca di Milano) sugli eserciti messi in campo da Venezia, da Firenze e dal papa venne salutata come una vittoria della città. Tale successo, tuttavia, non fu decisivo. Le forze della lega ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] subito al centro, con i congressi da lui ispirati e organizzati, del dibattito internazionale. L’imponente congresso, tenutosi a Firenze nel 1973 con la partecipazione dei maggiori studiosi dell’Europa e degli Stati Uniti e dedicato a La formazione ...
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BONFIGLIO, Sigismondo (Cavaliere Sigismondo Pietro)
Sergio Cella
Nacque a Vasto di Goito (Mantova) il 9 agosto del 1822 da Pietro, che era un possidente agricolo, e da Teresa Botturi. Si iscrisse nel [...] Soc. istriana di archeol. e storia patria, n. s., I (1949), pp. 179-182, 218; G. Stefani, Cavour e la Venezia Giulia, Firenze 1955, pp. 59 s., 170; Carteggio Cavalletto-Luciani (1861-1866), a cura di G. Quarantotti, Padova 1962, pp. 103 s., 114 ss ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] delitti e delle pene, a cura di F. Venturi, Torino 1965.
Sulla vita e l'ambiente: C. Cantù, B. e il diritto penale, Firenze 1862; C. B., Scritti e lettere inediti, raccolti ed illustrati da E. Landry, Milano 1910; C. A. Vianello, La vita e l'opera ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] romana (cui dedicava i saggi di un volume Sulle relazioni della Chiesa con lo Stato in Italia e sulla Questione romana, Firenze 1867): nel febbraio 1867 un suo ordine del giorno provocò le dimissioni del governo Ricasoli, messo in minoranza nel suo ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] 1990, pp. 194-195. Sull'importanza della gestione Manfrin nell'appalto dei tabacchi: Marino Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, p. 121; A.S.V., Inquisitore alle Arti, b. 6, scrittura del 5 maggio 1789.
9. A.S.V., Cinque ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...