Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] (1292-93); la sua famiglia era di parte nera e Cino, nel 1303, fu bandito da Pistoia e il suo esilio, a Prato e a Firenze, durò sino al 1306. Sperò, poi, in Arrigo VII di cui seguì le sorti come consigliere di Ludovico di Savoia. Dal 1314 giudice in ...
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Giurista e diplomatico (Castelfranco di Sotto 1489 - Avignone 1552). Compiuti gli studî a Pisa e a Siena e mutato il suo nome in Emilio, fu segretario del card. Salviati e di Leone X, e quindi al servizio [...] del marchese di Monferrato. Trasferitosi in Francia, fu impiegato in missioni diplomatiche a Venezia e a Firenze da Francesco I, dal marchese di Monferrato, e infine da Carlo V. Insegnò diritto dapprima a Roma, poi più a lungo in Francia a Valence e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] di innovare rispetto a una pronuncia passata.
Che questo tipo di procedura fosse rapidamente imitato in città-Stato simili a Firenze, in crisi politico-istituzionali meno discusse ma grosso modo analoghe a quella fiorentina, e cioè a Siena, Genova e ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] non solo è legittimo, ma anche utile e da conservare.
Il Saggio del F. ebbe uno strascico polemico. Nella recensione delle Novelle letterarie di Firenze del 18 nov. 1774 (n.s., V, coll. 724-28), se per un verso si lodava l'opera, per un altro si ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] primo di questo tipo fu Virgilio, apparso nel 1501. I nuovi caratteri furono subito copiati o imitati, a Fano dai Soncino, a Firenze da Giunta, a Lione, a Tours da Jacques Le Rouge. Poi lo stesso Grifi ne fuse di più minuti per pubblicare a Bologna ...
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La mediazione demandata dal giudice
Luciana Breggia
L’anno 2015 si caratterizza per l’intensa opera di assestamento della normativa sulla mediazione ad opera della giurisprudenza di merito, specie per [...] Libro dell’anno del Diritto 2015, Roma, 2015, si vedano Trib. Palermo, 16.7.2014, Trib. Milano, 21.3.2014 e Trib. Firenze, 19.3.2014, in Giur. it., 2015, 639, con nota di Benigni, E., La condizione di procedibilità nella mediazione disposta d ufficio ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] nel Medioevo, a cura di E. Bollati, App., Torino 1857, p. 490; I. A. Fabricio, Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis, V, Firenze 1859, ad Indicem;E. Besta, Baldo e la storia letter. del diritto, in L'opera di Baldo, Perugia 1901, p. 83; L ...
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Giurista italiano (Piove di Sacco 1847 - Limone sul Garda 1929), prof. di diritto criminale alla Scuola superiore di commercio di Venezia, poi nelle univ. di Siena e di Bologna; deputato al parlamento [...] Nel 1893 fu nominato consigliere alla Corte di cassazione di Roma; divenne poi procuratore generale in quella di Firenze. Lavorò alla preparazione del codice penale del 1889; la legge sulla condanna condizionale e quella sulla riabilitazione, nonché ...
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Filosofo del diritto (Venezia 1881 - Berna 1953), prof. (dal 1920) nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, Parma. Dimesso dalla cattedra (1938) in seguito ai provvedimenti antiebraici, si rifugiò [...] organizzati per i rifugiati italiani, presso l'università di Ginevra. Tornato in patria (1945), fu chiamato all'univ. di Firenze; socio corrispondente dei Lincei (1948). Fra le opere: Delitto e pena nel pensiero dei Greci (1905); Sul concetto di ...
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GAIO (XVI, p. 256)
Emilio Albertario
Nuovi frammenti di un codice membranaceo del sec. IV o del principio del V delle Istituzioni di G. emersero recentemente dagli scavi egiziani. Il codice apparteneva [...] con ogni probabilità a un professore della scuola di diritto di Alessandria.
I frammenti (ed. a cura di V. Arangio Ruiz, Firenze 1933) riguardano la materia trattata nei libri III e IV e sono molto interessanti per la critica del codice veronese di G ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...